Nuovo lockdown in Francia. Ad annunciarlo è il presidente Emmanuel Macron che in diretta tv ha parlato alla nazione spiegando cosa accadrà nel Paese dal prossimo venerdì almeno fino al primo dicembre.
Macron ha spiegato che alla luce del rapido aumento di casi di coronavirus e del fatto che, senza azioni supplementari,"a metà novembre ci saranno 9.000 pazienti in rianimazione", l'unica via possibile è varare "nuove misure per fermare la diffusione del coronavirus". "Nessuna di queste strategie è sufficiente, bisogna andare oltre, dopo colloqui e consultazioni anche con Ue, ho deciso che c'è bisogno di tornare in lockdown per fermare il virus a partire da venerdì", ha spiegato il presidente francese nel corso del suo intervento.
"La nostra situazione- ha aggiunto- è condivisa con tutti i Paesi d'Europa, siamo sopraffatti dal Covid, siamo tutti sorpresi dalla violenza" della seconda ondata. Nelle ultime 48 ore, infatti, in Francia si sono registrati 69.864 nuovi contagi di covid-19. Il dato, riportato dalle autorità francesi è senza precedenti dall'inizio della pandemia. Pesante anche il numero di malati in rianimazione che ha superato la soglia dei 3mila pazienti, un livello mai raggiunto da maggio. Al momento gli ospedali francesi dispongono di circa 5800 posti in rianimazione, più della metà dei quali occupati da malati di coronavirus. Il nuovo bollettino registra 288 decessi in ospedale nelle ultime 24 ore e altri 235 nelle case di riposo negli ultimi quattro giorni.
Anche in considerazione di tutto ciò Macron ha deciso la misura estrema del lockdown per tentare di arginare l’epidemia. "Se non diamo colpo mortale oggi ai contagi, i medici dovranno scegliere chi curare", ha spiegato il presidente francese ribadendo che il suo dovere è "proteggere tutti i francesi, a dispetto delle polemiche e della difficoltà delle decisioni, mi assumo tutta la responsabilità delle nuove misure". Secondo Macron "la seconda ondata sarà più letale della prima: il numero dei contagi è raddoppiato in meno di due settimane. A differenza della prima ondata, tutte le regioni si trovano a un livello di allerta". "Noi siamo sommersi dall'accelerazione improvvisa dell'epidemia- ha aggiunto- da un virus che sembra guadagnare forza mentre calano le temperature. Siamo tutti sorpresi in Europa dall'evoluzione di questo virus: alcuni Paesi hanno preso misure più dure, ma noi siamo tutti allo stesso punto".
Lockdown, quindi, in Francia dal prossimo venerdì ma con eccezioni. Se bar e ristornati saranno chiusi, le scuole rimarranno aperte così come alcuni posti lavoro "come uffici pubblici, aziende agricole, alcune fabbriche perché l'economia non può affondare", ha aggiunto il presidente francese. "Tutti quelli che potranno rimanere a casa, dovranno farlo", ha inoltre chiesto Macron invitando allo smart working. Allo stesso tempo Macron ha annunciato che i dipendenti dei bar e ristoranti e i datori di lavoro che non potranno lavorare continueranno a beneficiare della cassa integrazione. Il presidente francese ha garantito che la "risposta economica" continuerà e "sarà anche più corposa di quella di marzo" per le piccole aziende. Le lezioni all'università, invece, torneranno online.
"Come in primavera - ha sottolineato - i francesi potranno uscire per lavorare, andare ad appuntamenti medici, a dare assistenza, a fare la spesa o prendere aria. Le riunioni private saranno escluse, gli incontri pubblici vietati". Macron ha poi fatto sapere che sarà vietato "spostarsi da una regione all'altra" e che per muoversi dal proprio domicilio sarà nuovamente necessaria l'autocertificazione. "Le frontiere europee resteranno aperte, quelle esterne, salvo eccezioni, resteranno chiuse".
Il presidente francese, poi, ha lanciato un appello a tutti i cittadini facendo appello allo spirito di unità nazionale: "Non cediamo alla tentazione di dividerci. Dobbiamo resistere, ciascuno al proprio posto: dando vita a un dibattito ma senza dividerci. Avremo bisogno di una nazione unita e solidale. Solo così riusciremo a superare questa battaglia: insieme a uniti".
"Dobbiamo coltivare la speranza- ha proseguito- di poter festeggiare in famiglia il Natale: l'obiettivo è ridurre i contagi, da 40mila a 5mila e ridurre i ricoverati in ospedale e terapia intensiva". Infine il presidente francese ha esortato i cittadini a restare a casa e a rispettate le regole. "La riuscita dipenderà da senso responsabilità di ciascuno", ha concluso Macron.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.