Francia, polemiche per un manuale di storia che coinvolge la Cia negli attacchi dell'11 settembre

La casa editrice del testo, sull’onda delle polemiche, ha alla fine presentato le sue scuse per i riferimenti alla Cia contenuti nel manuale

Francia, polemiche per un manuale di storia che coinvolge la Cia negli attacchi dell'11 settembre

In Francia fioccano le polemiche a causa del contenuto di un manuale di storia, che fa riferimento a un presunto coinvolgimento della Cia nella pianificazione degli attacchi dell’11 settembre.

Il testo incriminato, fa sapere la Bbc, è rivolto principalmente agli studenti universitari iscritti alle facoltà di Scienze Politiche, nonché ai giovani che intendono prepararsi all’ammissione negli istituti educativi transalpini d’élite. Il titolo del volume è Storia del Ventesimo secolo in brevi schede didattiche, a cura di Jean-Pierre Rocher, docente di Storia e Geografia laureato a Sciences Po.

Nonostante, sottolinea l’emittente, il manuale sia in libreria dallo scorso novembre, soltanto nelle ultime settimane è avvenuta la scoperta del suo contenuto complottista, ossia dopo che la figlia di un insegnante di liceo ne ha acquistato una copia.

Dopo avere individuato il passaggio attinente al ruolo dell’intelligence Usa nella messa a punto degli attentati del 2001, il genitore della studentessa ha denunciato tale affermazione presente nell’opera di Rocher segnalandola su un gruppo Facebook creato da suoi colleghi professori. La pubblicazione sul social network di quella controversa affermazione dell’autore ha di conseguenza provocato, riferisce l’organo di informazione londinese, una discussione “esplosiva”.

I commenti critici postati sul web a carico del curatore di Storia del Ventesimo secolo in brevi schede didattiche hanno finora rimarcato il fatto, precisa la Bbc, che il saggio storico risulta infarcito di infondate suggestioni complottiste che ci si aspetterebbe di sentire sulla bocca dei ragazzi, non su un manuale didattico.

Nel dettaglio, la pagina del testo oggetto di polemiche è la numero 204, in cui viene descritta la genesi di al-Qaeda e gli attacchi jihadisti lanciati diciannove anni fa contro le Torri gemelle e il Pentagono.

In una riga della medesima pagina si notano quindi le seguenti parole: “Quell’avvenimento globale – possiamo escludere senza alcun dubbio che sia stato orchestrato dalla Cia per imporre l’influenza americana in Medio Oriente? – colpì i simboli della potenza degli Stati Uniti sul loro stesso territorio nazionale”.

L’editore Ellipses, a cui si deve la pubblicazione del manuale, ha alla fine reagito alle polemiche scusandosi pubblicamente per le affermazioni sull’11 settembre. Tramite il proprio sito web, la casa editrice ha appunto diffuso il seguente comunicato, citato dall’organo di informazione d’Oltremanica: “Quella frase che si ricollega a inconsistenti teorie del complotto non sarebbe dovuta mai apparire nel testo e non riflette assolutamente la nostra linea editoriale, né le convinzioni dei responsabili di Ellipses, né quelle dell’autore”.

La stessa casa editrice, riporta il network, ha poi assicurato che Rocher starebbe apportando correzioni, eliminando ogni riferimento alla Cia, alle copie del manuale che devono essere ancora spedite alle librerie del Paese.

Ellipses ha alla fine puntualizzato, ai cronisti dell’emittente

britannica: “Le opinioni individuali degli autori devono essere esposte liberamente nei nostri testi, ma in nessun caso si può presentare una tesi inaccurata o infondata come una verità oggettiva”.

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