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I medici anche durante le riunioni: cosa succede a Putin

A causa delle precarie condizioni di salute sarebbe costantemente seguito da un team che interviene spesso tra una riunione e l'altra: la rivelazione dell'ex ufficiale

I medici anche durante le riunioni: cosa succede a Putin

Tra le voci che si susseguono costantemente sullo stato di salute di Vladimir Putin, come il fatto che potrebbe già essere stato operato in gran segreto per un tumore al sangue, ci sarebbe quella che lo vuole circondato "costantemente da un team di medici" anche durante le riunioni al Cremlino. La notizia è stata lanciata da Christopher Steele, ex ufficiale dell'intelligence britannica che ha aggiunto nuove informazioni sulla salute dello Zar mai come adesso così al centro dell'attenzione.

"Cure 24 ore su 24"

"È sempre più malato" ed avrebbe bisogno di cure mediche "24 ore su 24" ha aggiunto Steele durante un'intervista alla stazione radiofonica britannica Lbc. L'ex ufficiale, che ha scritto un dossier su Donald Trump e la presunta interferenza di Mosca nelle elezioni americane del 2016, aveva in precedenza affermato che il leader russo fosse "piuttosto gravemente malato" anche se i "dettagli esatti" di ciò che lo affligge non sono noti. Addirittura, alcuni incontri chiave di Putin non avverrebbero in maniera consecutiva ma con lunghe pause tra l'uno e l'altro in modo tale che il presidente possa avere il tempo per ricevere le cure dai suoi medici. "Le riunioni del consiglio di sicurezza che si suppone durino un'ora intera sono in realtà suddivise in diverse sezioni... esce e riceve una sorta di trattamento medico tra quelle sezioni", spiega Steele.

"Gravemente malato"

Le osservazioni che fa l'intelligenge britannica sulla salute del 69enne arrivano dopo quanto dichiarato da un oligarca (rimasto volutamente anonimo), con il quale Putin ha avuto stretti legami, il quale ha ribadito il suo tumore al sangue. "Chiaramente è gravemente malato, non voglio dire quanto sia terminale o incurabile, non possiamo esserne del tutto sicuri". Anche se il Cremlino tace, sappiamo bene che il suo stato di salute influenza enormemente il governo della Russia tant'é che si ipotizza che il comando possa essere stato temporaneamente preso da Patrushev, tra i più stretti amici e confindenti del presidente russo.

"Cremlino piscina di squali"

Da qui, ulteriori voci sempre più confermate dallo stesso Steele affermano del "disordine crescente al Cremlino e di fatto il caos", che "non c'è una chiara leadership politica proveniente da Putin" sempre più in condizioni precarie di salute e che in termini militari "le strutture di comando non funzionano come dovrebbero". Alla radio, poi, incalzato dalle domande dei conduttori, Christopher Steele ha sottolineato il fatto che Putin stia cercando di evitare di mostrarsi debole perché il Cremlino sarebbe "un po' come una piscina di squali, nuotano tutti intorno e se sentono l'odore del sangue nell'acqua o sentono il sapore del sangue nell'acqua iniziano a combattere".

La domanda sorge spontanea: tutti sudditi e devoti allo Zar ma, sotto sotto, sarà cominciato il gioco di potere per la sua successione? Chi lo sa, ma non è certamente un'ipotesi che va esclusa a priori.

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