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India, rubata urna contenente le ceneri di Gandhi

A trafugare l’urna cineraria di Gandhi sarebbero stati, a detta dei politici locali, dei seguaci del nazionalista indù che uccise il Mahatma

India, rubata urna contenente le ceneri di Gandhi

L’India, al termine delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita di Gandhi, è stata scossa dalla notizia del furto delle ceneri del Mahatma.

Nella notte di questo 2 ottobre, trascorso con tante celebrazioni nel Paese in ricordo del promotore della non-violenza, un’urna contenente gran parte dei resti mortali di quest’ultimo è stata appunto, riporta il sito web di informazione locale The Wire, trafugata dall’edificio governativo che la ospitava.

Le ceneri, per la precisione, sono state portate via dal Bapu Bhawan Memorial, complesso monumentale sito nello Stato del Madhya Pradesh. Oltre al furto dell’urna, i profanatori del luogo della memoria hanno anche commesso un ulteriore atto sacrilego, danneggiando un poster di Gandhi che campeggiava sempre all’interno del mausoleo.

Tale immagine è stata appunto sfigurata e ricoperta di scarabocchi fatti con vernice nera, ossia, spiega sempre il sito web, con delle scritte in sanscrito che bollano l’artefice dell’India indipendente come “antipatriottico”.

Il custode del memoriale ha quindi esternato, ai cronisti di The Wire, il proprio profondo turbamento per la scomparsa delle ceneri del Mahatma: “Ho aperto presto al pubblico il Bapu Bhawan Memorial la mattina del 2 ottobre, l’anniversario della nascita di Gandhi. Quando sono tornato lì, intorno alle 23:00, ho visto che dentro non c’era più l’urna con le sue spoglie mortali e che il suo poster era stato vandalizzato. Tutto ciò è vergognoso”.

La polizia locale ha subito aperto un fascicolo contro ignoti per “attentato all’integrità nazionale e alla pace sociale”, mentre una ferma condanna del gesto sacrilego è stata pronunciata dal mondo politico dell’Unione.

Alcuni esponenti dei principali partiti hanno azzardato ipotesi sull’identità dei profanatori del mausoleo del padre della non-violenza.

Ad esempio, secondo Gurmeet Singh, esponente del Partito del Congresso, formazione di sinistra, i responsabili del trafugamento dell’urna sarebbero dei seguaci di Nathuram Godse, il nazionalista indù che assassinò Gandhi nel 1948.

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