Brexit

Juncker si scaglia contro Farage: "È l'ultima volta che applaudi qui"

Sessione plenaria straordinaria del Parlamento Ue. Juncker si scaglia contr Farage. Che sfotte: "Nessuno di voi ha mai lavorato in vita"

Juncker si scaglia contro Farage: "È l'ultima volta che applaudi qui"

"È l'ultima volta che lei viene qui ad applaudire". In Aula a Bruxelles, durante la sessione plenaria straordinaria del Parlamento europeo, la tensione è palpabile. E il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, non nasconde certo la propria irritazione per la vittoria dei "leave" al referendum. Tanto da rifarsi contro il leader dello Uk Independence Party, Nigel Farage.

Prima che iniziasse la sessione plenaria, Farage si è intrattenuto in colloquio per alcuni minuti con Juncker nell'Aula del Parlamento europeo. Al termine della chiacchierata il presidente della Commissione Ue ha baciato il leader euroscettico sulla guancia che ha ripreso posto al seggio, dove ha sistemato una bandierina del Regno Unito. Una volta iniziato il dibattito, però, l'aria in Aula si è subito fatta più pesante. E tra Juncker e Farage c'è stato uno scambio di battute al vetriolo (guarda il video). "I nostri amici britannici hanno espresso il loro punto di vista - ha dichiarato il presidente della Commissione europea - la democrazia è democrazia e dobbiamo rispettare il voto". Poi, vedendo Farage, sostenitore della Brexit, applaudire a queste parole, Juncker si è interrotto e si è rivolto al leader dello Ukip: "È l'ultima volta che lei applaude qui. Lei è un sostenitore della Brexit, perché è qui? Ora avete preso una decisione, e ora ne dovete accettate le conseguenze".

Durante la sessione plenaria straordinaria a Bruxelles convocata dopo la vittoria della Brexit, Juncker ha poi invitato Farage di smetterla di dire menzogne: "Il Regno unito non ha votato le politiche di austerity o la protezione frontiere". "Il Regno Unito non è uno Stato membro dell'euro, e quindi non ha votato le politiche attuate nell'Eurozona - ha continuato - il Regno Unito non è nella zona Schengen e quindi ha sempre provveduto autonomamente al controllo delle proprie frontiere. Farage ha mentito in tutto questo tempo". Il leader dell'Ukip non si è scomposto ed passato al contrattacco scatenando l'indignazione degli eurodeputati presenti. "So che praticamente nessuno di voi ha mai avuto un lavoro vero in vita sua, o ha lavorato nel mondo degli affari o del commercio o mai creato un posto di lavoro". In molti, a quel punto, hanno inscenato una protesta voltandogli le spalle e fischiandolo. Il presidente del Parlamento Ue, Martin Schulz, ha invitato gli eurodeputati a "non comportarsi come l'Ukip". Pronta la risposta di Farage: "Ha ragione, signor Schulz. Prima era l'Ukip che protestava contro l'establishment, ora è l'establishment che protesta contro l'Ukip.

Dev'essere successo qualcosa".

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