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Monaco nel terrore: 10 morti. Il killer è un 18enne iraniano

Preso d'assalto un centro commerciale: 9 morti"L'attentatore ha agito da solo". Perquisita la sua casa, interrogato il padre

Monaco nel terrore: 10 morti. Il killer è un 18enne iraniano

È di 10 morti - tra cui l'attentatore suicida - e 21 feriti, di cui 3 in gravi condizioni, il bilancio della strage nel centro commerciale Olympia a Monaco di Baviera. Il killer - che non era noto alla polizia - è Ali Sonboly, un 18enne cresciuto in Germania, ma di origine iraniana, che ha agito da solo, nonostante in un primo momento sembrava che si trattasse di un commando formato da tre persone.

Sconosciuto per ora il movente, anche se qualcuno sostiene di aver sentito urlare "Allah Akbar". Fin da subito la polizia ha escluso legami con l'attacco con l'ascia in treno avvenuto a Wurzburg lunedì scorso. "La strage non ha niente a che fare con l’Isis", hanno assicurato oggi le forze dell'ordine, parlando invece di "follia omicida", dal momento che nelle perquisizioni "non sono stati trovati riferimenti" a organizzazioni terroristiche, ma "a cose che riguardano la polizia o elementi di rabbia nei confronti di studenti".

Pare, tra l'altro, che passasse molte ore davanti al computer e avesse un'ossessione per i video di sparatorie di massa: "Abbiamo trovato materiale che mostrava interesse per altri casi di strage, e tra le altre cose, molti articoli sulle operazioni di polizia e materiale legato a omicidi di studenti", ha spiegato il capo della polizia, aggiungendo che era da tempo in cura per crisi depressive.

L'attentatore viveva con i suoi genitori nel quartiere di Maxvorstadt, a nord-ovest del centro. Il padre è stato interrogato tutta la notte. Prelevati inoltre diversi oggetti all'interno dell'appartamento. "Un mio amico è stato suo compagno di classe e mi ha detto che era un tipo tranquillo", ha detto un suo vicino di casa, ammettendo però di non conoscerlo personalmente.

La follia omicida è iniziata poco prima delle 18 nel McDonald's all'interno del centro commerciale ed è continuata in strada, come ha mostrato quasi in diretta un filmato circolato sui social. (guarda il video della sparatoria). Poco prima il killer, vestito di nero, era salito sul tetto del centro commerciale (guarda). In mano aveva un pistola Glock con matricola abrasa e nello zaino almeno 300 proiettili.

Un uomo lo ha visto e gli ha urlato "Maledetto stronzo..., sei un coglione". "Sono stato in cura. A causa tua sono stato vittima di bullismo per 7 annie ora ho dovuto comprarmi una pistola per spararti", replica lui. "Una fottuta pistola, la tua testa non è a posto. Maledetti stranieri!", dice ancora l'autore del filmato mentre qualcuno urlava di chiamare la polizia. "Sono nato qui, sono tedesco", dice infine l'attentatore prima di attraversare la strada e raggiungere il McDonald's dove è iniziato tutto per poi spararsi un colpo alla testa mentre era inseguito da agenti in borghese. Il suo cadavere è stato trovato poco distante dal luogo della strage.

Nel frattempo le notizie frammentarie di altre due persone in fuga e di altre sparatorie - fortunatamente smentite - in altre zone della città hanno scatenato una caccia all'uomo e il panico in tutta la città.

"Ci sono giovani tra i morti e bambini tra i feriti", ha detto il capo della polizia Hubertus Andrae, "L’autore della strage è un 18enne tedesco-iraniano dalla doppia cittadinanza, senza precedenti penali".

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