Per capire le prossime mosse della Russia in Ucraina è utile misurare la temperatura dell’opinione pubblica russa. A Mosca e dintorni, infatti, stanno crescendo sensibilmente gli appelli favorevoli alla guerra, rivolti da blogger e influenti voci nazionalisti all’indirizzo di Vladimir Putin. L'ex comandante militante russo e blogger nazionalista, Igor Girkin, ha ad esempio presentato un ampio elenco di azioni militari, economiche e politiche che, secondo il suo punto di vista, la Russia dovrebbe intraprendere per vincere la guerra in Ucraina. In particolare, viene chiesto al capo del Cremlino di espandere gli obiettivi militari sul territorio ucraino, mobilitare completamente lo stato di guerra e abbandonare la dicitura "operazione militare speciale" per parlare espressamente di guerra.
Girkin ha parlato, inoltre dell’esigenza di riunificare l'intero territorio di "Novorossiya" - che includerebbe gli oblast di Kharkiv, Dnipropetrovsk, Mykolaiv, Odessa, Zaporizhzhia, Kherson, Donetsk e Luhansk, nonché Kryvyi Rih - con la Federazione Russa, nonché la creazione di uno stato Malorossiya (tutta l'Ucraina fino al confine con la Polonia), da riunificare con la Russia attraverso lo Stato dell'Unione Russia-Bielorussia. Quella di Girkin è soltanto una delle tante voci nazionaliste presenti in Russia. Resta tuttavia da capire se queste voci di corridoio verranno semplicemente ignorate da Putin oppure ascoltate dal capo del Cremlino. Certo è che in passato il presidente russo ha dimostrato di interessarsi, almeno in parte, a simili prese di posizioni.
Nel frattempo, gli Stati Uniti sono convinti che la Russia intenda annettere il territorio ucraino conquistato lo scorso autunno. Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Kirby, ha annunciato che il Cremlino sta "esaminando piani dettagliati" per annettere Kherson, Zaporizhia, Donetsk e Lugansk. Sul campo di battaglia, invece, le forze del Cremlino hanno ripreso ad avanzare verso Slovyansk da sud-est di Izyum e intorno a Barvinkove. Mosca ha anche continuato gli attacchi di terra a est di Siversk e ottenuto un successo parziale negli attacchi di terra a est di Bakhmut. Secondo quanto riportato dall’Institute for the Study of War (ISW), le truppe russe si sono impegnate in feroci battaglie di posizione a Hryhorivka, Spirne, Ivano-Darivka, Serebryanka e Verkhnokamyanske, tutte situate entro 10 chilometri a est di Siversk.
La diretta
Ore 22:57 | Borrell: "Approvato quinto pacchetto di assistenza militare Ue all'Ucraina"
"Gli Stati membri dell'Ue hanno concordato di mobilitare un quinto pacchetto di assistenza militare di 500 milioni di euro per sostenere ulteriormente le forze armate dell'Ucraina. L'Unione europea resta centrata e accelera il suo sostegno all'Ucraina, insieme ai partner". Lo ha scritto su Twitter l'alto rappresentante della politica estera Ue, Josep Borrell.
Ore 22:39 | Domani dovrebbe riprendere flusso di gas nel Nord Stream 1: "Ma al 30% della capacità"
"I flussi di gas dalla Russia attraverso il Nord Stream 1 potrebbero riprendere domani al 30% della capacità". Lo si legge in un post pubblicato su Twitter dal capo dell'Autorità di regolamentazione federale tedesca, Klaus Mueller. Il gasdotto, in particolare, potrebbe trasportare solo l'equivalente di 530 gigawattora al giorno, contro gli 800 che ci aspettava.
Ore 21:51 | Washington: "Consigliamo all'Iran di non sostenere la Russia"
"Consigliamo all'Iran di non sostenere la Russia, sarebbe davvero una cattiva idea". Lo ha dichiarato il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, in una conferenza stampa al Pentagono, rispondendo ad un'apposita domanda sull'eventualità che le autorità iraniane girino droni alle forze di Mosca.
Ore 21:29 | Segnalati spari ed esplosioni nella regione di Kherson
In alcuni canali Telegram ucraini è stata riportata negli ultimi minuti la notizia secondo cui, all'interno della località di Skadovsk, sono state udite sparatorie ed esplosioni. La cittadina in questione si trova affacciata sul Mar Nero, all'interno della regione di Kherson. In una zona cioè occupata dai russi già nei primi giorni di guerra.
Ore 20:40 | Putin: "Ricostruiremo il Donbass, anche se ci vorranno anni"
"La Russia ricostruirà il Donbass, non importa quanto tempo ci vorrà. Aiuteremo a ricostruire le repubbliche di Lugansk e Donetsk. Gli sforzi richiederanno settimane, mesi e anni, ma lo faremo, non importa quanto ci vorrà". Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin in un discorso tenuto dal Cremlino in videoconferenza.
Ore 20:24 | Zelensky: "Discorso di mia moglie? Venuto fuori emotivamente"
"Un discorso venuto fuori emotivamente, sinceramente dal cuore, su ciò che fa così male a ciascuno di noi. E sulle armi di cui l'Ucraina ha così tanto bisogno in questo momento". Lo ha scritto sul suo canale Telegram il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, in riferimento a quanto detto dalla moglie Olena davanti i membri del Congresso degli Stati Uniti.
Ore 19:32 | Media russi: "Ucraini colpiscono centrale di Zaporizhzhia"
"Droni ucraini hanno colpito la centrale nucleare di Zaporizhzhia". Lo si legge su Ria Novosti e su altri media russi. Le frasi sono state attribuite a una nota dell'ufficio stampa della città di Enerhodar, controllata dai russi e nota per avere al suo interno la più grande centrale nucleare d'Europa.
Ore 18:55 | Intelligence Kiev: "Avviati 800 procedimenti penali per sospette attività collaborazioniste"
Artem Dekhtyarenko, portavoce dell'Sbu ucraino, ossia i servizi segreti di Kiev, ha reso noto l'avvio di almeno 800 procedimenti penali legati a sospette attività collaborazioniste. "Tra questi - ha reso noto - ci sono alti funzionari delle istituzioni statali che si trovano nei territori temporaneamente occupati del sud e dell'est dell'Ucraina".
Ore 18:13 | First lady ucraina al Congresso Usa: "Servono sistemi difesa aerea"
"Ci servono sistemi di difesa aerea. Non per attaccare un altro paese nel suo territorio ma per difenderci dagli attacchi in modo che i bambini ucraini non siano uccisi nel loro passeggino". Le frasi fanno parte del lungo discorso tenuto da Olena Zelenska, moglie del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, al Congresso Usa. "La Russia ci uccide, gli Stati Uniti ci salvano - ha proseguito - fortunatamente la guerra non è ancora finita".
Ore 17:39 | Lyod Austin: "Invieremo a Kiev altri quattro sistemi missilistici Himars"
"Gli Stati Uniti invieranno altri quattro sistemi missilistici ad alta mobilità Himars e munizioni in Ucraina nel prossimo pacchetto di assistenza alla sicurezza, che sarà annunciato ufficialmente entro questa settimana". Lo ha reso noto il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, durante la riunione del gruppo di contatto sull'Ucraina.
Ore 17:33 | Kiev: "La nostra artiglieria insegnerà a Lavrov la geografia"
"Le forze armate ucraine e l'artiglieria a lungo raggio insegneranno al signor Lavrov la geografia". Lo ha dichiarato sul proprio profilo Twitter Mikhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Le sue frasi si riferiscono alle parole del ministro degli Esteri russo, secondo cui l'offensiva russa si espanderà ad altri territori oltre il Donbass perché "la geografia ora è cambiata".
Ore 16:47 | Erdogan: "In settimana verrà firmato l'accordo sul grano"
Di ritorno da Teheran, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato in conferenza stampa di ritenere "molto vicino un accordo sul grano ucraino". "Un'intesa - ha specificato ai media turchi - potrebbe essere firmata entro questa settimana".
Ore 16:43 | Lavrov: "Sul grano intervenga l'Onu"
"Ieri abbiamo inviato un segnale al segretario generale delle Nazioni Unit) dicendo: ecco la vostra iniziativa, prendiamo una decisione sugli ucraini e poi sui russi". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in un'intervista rilasciata ai media locali. Mosca chiese l'intervento dell'Onu per includere nell'accordo sia il grano ucraino che quello russo e sbloccare la vicenda. "Abbiamo concordato i principi di base per l'esportazione del grano ucraino - ha aggiunto - ma quando la nostra delegazione ha chiesto di aggiungere una seconda parte, gli ucraini hanno rifiutato categoricamente. La delegazione delle Nazioni Unite è rimasta vergognosamente in silenzio".
Ore 16:28 | Segnalata esplosione a Enerhodar
Media ucraini parlano da alcuni minuti di un'esplosione nella cittadina di Enerhodar, a 40 km da Zaporizhzhia. Si tratta di una località occupata da marzo dai russi, strategica in quanto ospita la più grande centrale nucleare d'Europa. Possibile un atto di sabotaggio da parte ucraina.
Ore 15:37 | Kiev: "Quattro spie russe individuate nel Donbass"
"Quattro agenti russi sono stati individuati a Bakhmut, nella regione di Donetsk". Lo hanno reso noto i servizi di sicurezza ucraini (Sbu). Gli uomini sono stati arrestati con l'accusa di "aver comunicato le coordinate delle infrastrutture della città - così come si legge in una nota - raccolto informazioni sullo schieramento dell'esercito e il movimento delle unità delle Forze armate nella regione".
Ore 14:56 | Putin: Canada non restituisce turbina perchè vuole entrare nel mercato energetico europeo
Il Canada ritarda la restituzione della turbina del gasdotto Nord Stream 1 perchè vuole entrare nel mercato energetico europeo. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, al forum "Idee forti per tempi nuovi" a Mosca. A suo dire la decisione del Canada non è politica, nè correlata alla "operazione speciale" russa in Ucraina. "Un macchinario deve essere riparato. Non viene restituito dal Canada perchè sono state imposte sanzioni contro Gazprom, sebbene sia uno stabilimento Siemens. Vi dirò perchè il Canada lo ha fatto. Perchè produce petrolio e gas e pianifica di entrare nel mercato europeo", ha sostenuto Putin.
Ore 14:45 | Filorussi, forze Kiev si stanno ritirando da Siversk
Le forze ucraine hanno ultimato quasi del tutto il ritiro da Siversk, nel Donetsk, e hanno ripiegato sulla seconda linea di difesa, dalla quale starebbero continuando a colpire la località con l'artiglieria. Lo ha dichiarato a Interfax il portavoce delle milizie separatiste filorusse del Donetsk, Andrei Marochko, secondo il quale "non ci sono quasi più soldati dell'esercito ucraino in questo centro abitato".
Ore 14:03 | Lavrov: "Offensiva più ampia per armi lungo raggio a Ucraina"
Finché l'Occidente continuerà ad inviare all'Ucraina "armi a raggio sempre più lungo, come i missili Himars", la Russia sposterà "ancora più lontano gli obiettivi strategici" in Ucraina rispetto alla linea attuale. Lo ha detto il ministro degli Esteri Sergej Lavrov in un'intervista a Russian Today. "Questo perché - ha aggiunto - non possiamo permettere che in quella parte dell'Ucraina che sarà controllata da Zelensky o chi lo sostituirà, ci siano armi che rappresentano una minaccia diretta al nostro territorio e il territorio di quelle repubbliche (del Donbass, ndr) che hanno dichiarato la loro indipendenza".
Ore 13:22 | Putin: "Kiev non vuole far rispettare le intese per porre fine alla guerra"
Mosca non ritiene che l'Ucraina "desideri" prendere provvedimenti per rispettare gli accordi per porre fine alla guerra. A dichiararlo è stato oggi il presidente russo, Vladimir Putin. "Il risultato finale non dipende dai mediatori, ma dalle parti coinvolte nel rispetto degli accordi. Vediamo che le autorità di Kiev non hanno questo desiderio", ha affermato il leader russo citato da Interfax.
Ore 12:22 | Lavrov: "Occidente non permetterà a Kiev di negoziare con la Russia"
L'Occidente "non permetterà all'Ucraina" di trovare una via diplomatica con la Russia per uscire dalla situazione attuale. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in un'intervista all'agenzia di stampa "Ria Novosti". "Non ho dubbi sul fatto che gli ucraini non potranno negoziare fino a quando gli statunitensi non decideranno che 'abbiamo già complicato abbastanza le cose, seminato il caos, ora possiamo lasciarli a loro stessi, vedremo come (gli ucraini) ne uscirannò", ha sostenuto il ministro.
Ore 11:54 | Mosca: "False accuse Usa su annessione territori in Ucraina"
Mosca definisce "fondamentalmente false" le accuse degli Stati Uniti sui piani di Mosca per annettere i territori occupati in Ucraina sostenendo che lavora a "riportare la pace nei territori liberati". "Le affermazioni sulla natura aggressiva dell'operazione militare speciale russa sono fondamentalmente false. Stiamo riportando la pace nei territori liberati, creando circostanze per una vita normale e rispettando i diritti di tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro etnia o lingua", ha replicato l'ambasciata russa negli Stati Uniti dopo le affermazioni del portavoce della Casa Bianca John Kirby.
Ore 11:35 | Mosca all'Italia: "Cerchi cause crisi nei suoi errori. Non interferiamo negli affari di altri Paesi"
I politici europei dovrebbero cercare le cause delle crisi interne nei loro "errori" e nella "mancanza di professionalità". Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in un commento - precisa l'agenzia di stampa Tass - riferito alle dichiarazioni del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. "Consigliamo ai politici europei di cercare le cause delle loro crisi interne nei loro errori e nella mancanza di professionalità, le cui conseguenze sociali ed economiche sono sempre più avvertite dai cittadini comuni dei Paesi dell'Ue", ha sostenuto Zakharova. Secondo la portavoce, Di Maio continua a cercare le cause esterne dei problemi politici interni dell'Italia.
Ore 11:21 | Kiev, 3 civili morti in bombardamento russo su Kharkiv
Tre civili sono stati uccisi da un bombardamento russo sul distretto di Saltiv, a Kharkiv. Lo riferisce su Telegram il governatore della regione di Kharkiv, Oleg Sinegubov. Il governatore afferma che le vittime sono un uomo, una donna e un ragazzo di tredici anni e che una settantaduenne è rimasta ferita.
Ore 10:35 | Draghi: "Armare Kiev solo modo per permettergli di difendersi"
"Dobbiamo continuare a sostenere l'Ucraina in ogni modo, come questo Parlamento ha impegnato il Governo a fare con una risoluzione parlamentare". Così il premier Mario Draghi in Senato. "Come mi ha ripetuto ieri al telefono il Presidente Zelensky, armare l'Ucraina è il solo modo per permettere agli ucraini di difendersi. Allo stesso tempo, occorre continuare a impegnarci per cercare soluzioni negoziali, a partire dalla crisi del grano. E dobbiamo aumentare gli sforzi per combattere le interferenze da parte della Russia e delle altre autocrazie nella nostra politica, nella nostra società".
Ore 10:13 | Governatore di Kursk: "Villaggio di confine bombardato da Ucraina"
Le aree di confine tra Russia e Ucraina, nel distretto di Rijlsk, nella regione russa di Kursk, sono state colpite dal fuoco dell'artiglieria dell'esercito di Kiev. Lo ha dichiarato questa mattina il governatore della regione di Kursk, Roman Starovoit, sul proprio canale Telegram. A suo dire una linea elettrica è stata danneggiata nel villaggio di Gorodishche, causando un'interruzione di corrente. "Il posto di blocco di confine di Krupets è sotto il fuoco nemico, i bombardamenti continuano", ha scritto il governatore.
Ore 10:03 | Mosca: danni a ponte Antonovskiy sono "molto gravi"
I danni inflitti al ponte Antonovskiy, da due giorni bersaglio dei missili ucrani, sono "molto gravi". Lo ha dichiarato all'agenzia Tass Kirill Stremousov, il vicegovernatore dell'amministrazione installata dai russi a Kherson dopo la conquista della regione. "Il ponte è danneggiato in modo molto grave", ha spiegato il funzionario, "è riparabile ma ci vorrà tempo". "Probabilmente dovremo bloccare il traffico", ha aggiunto il funzionario, "non crollerà, è impossibile, bloccheremo semplicemente il traffico. Non ci sono vittime".
Ore 9:33 | Mosca: Kiev ha bombardato di nuovo ponte Antonovskiy
Le forze ucraine hanno bombardato nuovamente il ponte Antonovskiy, cruciale arteria nella regione di Kherson, conquistata dai russi all'inizio dell'offensiva e oggi obiettivo del contrattacco di Kiev. Lo riferisce l'agenzia Tass, che cita le autorità filorusse installate da Mosca.
Ore 9:15 | Kiev: "Russi preparano avanzata su Bakhmut"
Le forze russe stanno conducendo operazioni militari mirate a creare le condizioni per avanzare sulla città di Bakhmut e prendere il controllo della centrale elettrica di Vuhlehirska. Lo riferisce l'ultimo bollettino dello Stato maggiore ucraino. Bakhmut è una città del Donetsk sede di un importante snodo autostradale che apre la via per Sloviansk e Kramatorsk, i due principali insediamenti della regione ancora in mano alle forze di Kiev.
Ore 8:56 | Cremlino: "In autunno Putin effettuerà altri viaggi all'estero"
Il presidente russo, Vladimir Putin, intende effettuare altri viaggi all'estero in autunno ed "i preparativi sono in corso". Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia di stampa Tass.
Ore 8:40 | Shoigu ispeziona raggruppamento russo "Zapad" che partecipa a operazioni militari
Il ministro della Difesa russo Sergej Shoigu ha ispezionato il raggruppamento "Zapad" dell'esercito di Mosca che sta prendendo parte alla "operazione speciale" in Ucraina. Lo ha affermato questa mattina il ministero della Difesa russo in una nota. In particolare Shoigu ha dato istruzioni per aumentare l'efficienza della distruzione dei droni nelle aree al confine con la Russia.
Ore 8:23 | Siria rompe relazioni diplomatiche con Ucraina
La Siria ha interrotto le relazioni diplomatiche con l'Ucraina sulla base del principio di reciprocità. Lo ha annunciato una fonte del ministero degli Esteri di Damasco, citata dall'agenzia di stampa ufficiale Sana.
Ore 8:00 | Intelligence Gb: "Ponte Antonovskiy vulnerabilità chiave per Mosca"
Il ponte Antonovskiy sul fiume Dniepr è probabilmente ancora utilizzabile dopo il recente attacco ucraino ma rimane una "vulnerabilità chiave" per le forze russe che occupano Kherson. Lo sottolinea l'ultimo bollettino dell'intelligence militare britannica. "Le autorità della Kherson occupata dai russi hanno riportato che il ponte Antonovskiy sul fiume Dniepr è stato colpito dalle forze ucraine", si legge nell'aggiornamento, "i post sui social media mostrano apparenti danni da combattimento sulla carreggiata del ponte". E' altamente probabile che il ponte resti utilizzabile ma è una vulnerabilità chiave per le forze russe", osservano gli 007 di Londra, "è uno dei due attraversamenti stradali sul Dniepr attraverso i quali la Russia può rifornire o ritirare le sue forze nel territorio che ha occupato a Ovest del fiume".
Ore 7:30 | Intelligence Gb: "Progressi minimi per offensiva Mosca in Donbass"
L'offensiva russa in Donbass "continua a registrare progressi minimi" e "le forze ucraine tengono la linea". Lo si legge nell'ultimo bollettino dell'intelligence militare britannica.
Ore 7:00 | Governatore Dnipropetrovsk denuncia attacco russo a Nikopol
E' di due morti e nove feriti il bilancio di un attacco missilistico russo sulla città di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina centro-orientale. Lo ha dichiarato questa mattina il governatore regionale, Valentyn Reznichenko, sul proprio canale Telegram. Sei vittime sono state ricoverate in ospedale, tra cui quattro bambini, ed il più giovane ferito ha solo tre anni.
Ore 6:30 | Casa Bianca: Russia si sta preparando ad annettere i territori che controlla
La Russia sta iniziando a porre le basi per annettere i territori ucraini sotto il suo controllo: una dinamica simile al 2014, che rappresenta una diretta violazione della sovranità nazionale del Paese. Lo ha detto John Kirby, coordinatore per le comunicazioni strategiche del Consiglio per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, durante un briefing alla Casa Bianca.
Ore 6:00 | Putin: "Gazprom rispetterà in pieno impegni esportazioni"
Il colosso energetico Gazprom, controllato dal Cremlino, è pronto ad adempiere "in pieno" ai suoi obblighi in materia di
esportazioni di gas. Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, parlando ai giornalisti dopo la sua visita a Teheran. "Gazprom ha adempiuto, sta adempiendo e adempirà pienamente ai suoi obblighi", ha detto Putin.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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