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Nord Corea, gli Usa all'Onu: "Il mondo è più vicino alla guerra"

Dopo il test missilistico, gli Usa chiedono alla Cina lo stop del petrolio alla Corea. Trump: "Kim è uno psicopatico"

Nord Corea, gli Usa all'Onu: "Il mondo è più vicino alla guerra"

"Il dittatore della Corea del Nord ha fatto una scelta che ha portato il mondo più vicino alla guerra, non più lontano". Durante la riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza, convocata dopo il lancio di un nuovo missile balistico intercontinentale da parte di Pyonyang, le parole dell'ambasciatrice degli Stati Uniti all'Onu, Nikki Haley, sono nette. "Non abbiamo mai cercato la guerra - ha sottolineato la Haley - e ancora oggi non la cerchiamo. Se la guerra arriverà sarà a causa delle continue azioni di aggressione come quella a cui abbiamo assistito".

Nel suo ultimo lancio la Corea del Nord ha testato un missile balistico intercontinentale Icbm. Ed è proprio Pyongyang ad avvertire di essere capace di "colpire tutto il territorio degli Stati Uniti". Come sempre avviene in questi casi, nel regime di Kim Jong-un a dare l'annuncio è la televisione di Stato Kctv che, in un lungo bollettino speciale, non ha fornito immagini del missile ma ha fatto sapere, tramite la conduttrice Ri Chung-hee vestita con il tradizionale choson ot rosa, che il test di qualche ora prima aveva avuto successo. Durante un intervento in Missouri per promuovere il suo piano di riforma fiscale da consegnare agli Stati UNiti entro l'anno, Donald Trump ha definito il dittatore nordcoreano Kim Jong-un uno "psicopatico". "Proteggeremo il nostro Paese come mai prima d'ora - ha promesso il presidente statunitense - che sia la Coreadel Nord o altro. Rafforzeremo le nostre forze armate".

Quello testato sarebbe un nuovo modello di missile, ribattezzato "Hwasong-15", che in coreano vuol dire 'Marte-15'. La testata avrebbe volato per 950 chilometri raggiungendo un'altezza massima di 4.475 chilometri. Dati che sono in linea con quelli fatti circolare da Seul, Washington e Tokyo e che indicano che si tratta della maggiore altezza mai raggiunta finora da un missile nordcoreano. Si tratta, dunque, dell'ennesimo avanzamento del programma nucleare del regime. Ma dalla Casa Bianca la risposta è comunque netta. "Se dovesse scoppiare una guerra - ha assicurato l'abbasciatrice al'Onu - il regime nordcoreano verrebbe distrutto fino in fondo".

Da Washinton è stato, invece, chiesto alla Cina il blocco dei rifornimenti petroliferi al regime di Pyongyang.

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