Usa, Trump mostra i muscoli: "Via al muro, cancellerò l'Isis"

La costruzione del muro al confine col Messico "inizierà presto". E' quanto ha assicurato Donald Trump nel suo intervento alla Conservative Political Action Conference (Cpac) nel Maryland, senza però fornire ulteriori dettagli. La recente stretta contro l'immigrazione, ha affermato il presidente Usa, serve a "tenere fuori la gente cattiva".

Il presidente statunitense dunque scalda i muscoli e mette nel mirino anche l'Isis: "Le Forze Armate Usa stanno lavorando ad un piano per cancellare totalmente l'Isis e sradicare questo male dalla faccia della Terra". A questo punto Trump ha messo parlato anche dei media: "Non si dovrebbero usare fonti se non con il loro nome. Chiamano sempre in causa il primo emendamento (che garantisce la libertà di stampa ndr), nessuno ama il primo emendamento più di me". Novità anche sul piano energetico: "Ci stiamo preparando azioni coraggiose sul fronte del gas naturale, del petrolio scisto e del meraviglioso carbone pulito". Infine parla dell'amministrazione Obama e del suo piano per la sanità: "Cancelleremo e rimpiazzeremo Obamcare. Salveremo gli americani da questo disastro - ha insistito - consentendo loro di accedere alle cure che meritano".

La Cnn, il New York Times, il Politico e il Los Angeles Times sono tra le testate giornalistiche escluse oggi da un briefing alla Casa Bianca.Si trattava di un incontro informale, una sorta di capannello tradizionalmente organizzato dal portavoce Sean Spiecer quando i briefing non si tengono davanti alle telecamere.

"Ci hanno fermati segnalandoci che non eravamo nella lista, che c'era gente prima di noi", ha riferito la Cnn indicando come all'incontro siano stati ammessi solo organi di stampa tendenzialmente più compiacenti con Trump. L'Associated Press e il Time hanno, invece, deciso di boicottare "per solidarietà" il briefing informale odierno alla Casa Bianca.