Gianandrea Zagato
Avviso per i ferraristi: tenetevi ben strette quelle fotografie con i bolidi di Maranello che affrontano la «variante Ascari», la «curva di Lesmo» e quella del «Serraglio». Conservatele con riguardo perché quelle immagini tra un po saranno lunico ricordo che avrete dellautodromo di Monza. Sì, vogliono mettere il silenziatore a quellimpianto che esiste dal 1922 e si è sviluppato in armonia nel contesto di salvaguardia del parco, dove occupa un settimo dellarea che, tra laltro, è la parte meglio conservata anche dal punto di vista arboreo.
Decisione politica contenuta in quel piano di zonizzazione acustica contenuto allinterno del piano di governo del territorio (Pgt) voluto dalla giunta di centrosinistra che governa Monza. Piano di zonizzazione acustica di cui, sorpresa, lamministrazione Faglia non ha reso edotto la Società incremento automobilistico e sport (Sias) che gestisce lautodromo. «Siamo da poco usciti fuori dal problema rumore non vorremmo ritrovarci nuovamente al centro di un caso per via di quel documento preparato dallo studio di acustica De Polzer», commenta Giorgio Beghella Bartoli della Sias. «Studio di acustica che, a quanto ricordo - continua Beghella Bartoli - non era proprio favorevole allautodromo e il cui piano presentava molte lacune».
Valutazione del «piano» rivisto dalla srl Polezer e messo a protocollo dallufficio ecologia di Monza l8 ottobre 2003, dove si prevede per lautodromo «dalla data di scadenza del contratto al 31 dicembre 2006» la classificazione dellarea della pista fino al rettilineo che porta alla curva parabolica in classe III con un massimo di rumori tra 60-50 decibel e si abbassa a 50-40 decibel larea di parco a ridosso della seconda curva di Lesmo e per il resto del parco classificato in classe I ovvero «area particolarmente protetta». Domandina: quale soluzione adotta il sindaco di Monza per neutralizzare il rumore proveniente dalla pista che inevitabilmente innalza i livelli massimi di zonizzazione nell«area particolarmente protetta»? Larchitetto Faglia affida la risposta a una commissione scientifica che il prossimo autunno deve occuparsi della riduzione dellinquinamento acustico prodotto dallautodromo. Ma, intanto, cè il Pgt che la maggioranza di centrosinistra «vuole approvare nel bel mezzo di Ferragosto forzando tempi e regolamento del consiglio» rammenta Osvaldo Mangone, capogruppo di Forza Italia: «Lì dentro cè un piano di zonizzazione acustica che è la morte dellautodromo».
Nessun dubbio sul fatto che il centrosinistra monzese voglia cacciare lautodromo: è una parola dordine che Ds, Prc, Margherita e Verdi si tramandano vagheggiando di ambiente. «Situazione difficile per lautodromo», confida Enrico Radaelli, presidente dellassociazione amici dellautodromo: «Vogliamo risposte chiare e precise da questa giunta.
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