Roma - Il progetto per fare di Milano la sede dell’Expo 2015 «è di Milano e dell’Italia intera». Con queste parole il premier Romano Prodi ha aperto a Palazzo Chigi la conferenza stampa con il sindaco di Milano, Letizia Moratti e il presidente del Comitato esecutivo del Bie, il Bureau International des Expositions, Carmen Sylvain. «Questo impegno - ha detto Prodi - trasformerà in modo radicale la grande area metropolitana di Milano. È un progetto essenziale per il futuro della città e del Paese, che ha visto le più alte cariche dello Stato unite nel comune impegno perchè si ottenga la designazione di Milano quale sede dell’Expo».
Il sindaco Letizia Moratti ha ringraziato Prodi e il governo «per il sostegno ricevuto nel preparare questo dossier che crediamo risponda alla sfida che l’umanità sta vivendo». Il tema per l’Expo proposto da Milano è infatti Nutrire il pianeta, energia per la vita, con la partnership dell’Onu, «un tema - ha osservato il sindaco - che raccoglie l’interesse dei Paesi sviluppati e in via di sviluppo. L’Italia non si sottrae a questi temi ma anzi si pone l’obiettivo di concorrere per sradicare la fame nel mondo, per dare risposte ai Paesi che ancora soffrono per la tragedia del non accesso al cibo e all’acqua. È un progetto - ha concluso - che risponde ai grandi obiettivi dell’Italia, di Milano e del mondo».
Il Bie: progetto ben costruito Carmen Sylvain, presidente del Comitato esecutivo del Bie, ha rilevato come il progetto di Milano sia «ben costruito, di grande pertinenza e gode del sostegno del governo e della popolazione italiana».
Sylvain ha messo l’accento sull’impegno «assunto dal governo», e ha detto che oggi la delegazione ha incontrato il ministro dell’Ambiente e domani incontrerà quello dell’Economia. Sono 107 i Paesi che voteranno, il 31 marzo si deciderà quale città, tra Smirne (in Turchia) e Milano, ospiterà l’esposizione universale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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