È morto alletà di 83 anni lex presidente dellIri, Franco Nobili (nella foto), «figura rappresentativa per molti anni della vita economica e civile del nostro Paese», ha ricordato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Laureato in giurisprudenza, Nobili aveva iniziato a lavorare nel settore delle costruzioni allAngelo Farsura di Milano, di cui diventò amministratore delegato. Nel 1959 si adoperò per la costituzione della Cogefar, nata dalla collaborazione tra il gruppo finanziario La Centrale e la Farsura, per operare nel campo delle grandi costruzioni: ne diventò prima direttore generale e poi, nel 1975, amministratore delegato e presidente. Il passaggio allIri è del 1989: rimase presidente anche dopo la trasformazione dellente in società per azioni, fino al maggio 1993, quando, dopo essere rimasto coinvolto nellinchiesta «Mani pulite» nel filone delle tangenti Enel e arrestato, si dimise dallincarico. Nel 2000, nel processo dappello, venne assolto dallaccusa per non aver commesso il fatto. «È stato un manager di alto livello - ha detto Fabrizio Cicchitto, capogruppo Pdl alla Camera - una delle vittime del pool di Mani pulite».
Attualmente Nobili era presidente dellImpresa Pizzarotti di Parma, presidente della Garboli e vicepresidente vicario dellIgi (Istituto Grandi Infrastrutture). Tra le altre cariche, ricopriva anche quella di presidente dellIstituto Luigi Sturzo, di vicepresidente vicario della Fondazione Alcide De Gasperi, di presidente della Fondazione Antonio Segni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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