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Il mostro di Portofino adessoha un nome

Ci sono voluti due anni, ma alla fine l’hanno trovato. Il «mostro di Portofino», il misterioso individuo che l’11 luglio del 2008 aveva brutalmente aggredito due turiste inglesi a colpi di bastone, mentre le donne si trovavano a fare una passeggiata sul sentiero che collega Pietre Strette a Portofino Mare, ha un volto e un nome. Si tratta di un uomo di 59 anni, della Provincia di Como. Vittime dell’aggressione erano state due turiste inglesi, che all’epoca dei fatti avevano 55 e 61 anni, costrette poi a rimanere alcuni giorni nell’ospedale di Lavagna, per curare le ferite alla testa procurate dall’aggressore a colpi di bastone. Allora l’uomo viveva in una baracca nel territorio dell’area protetta. Dopo un lungo lavoro di incrocio tra testimonianze ed accertamenti, i carabinieri del nucleo radiomobile di Santa Margherita sono risaliti alla sua identità, facendo scattare la denuncia per rapina aggravata e lesioni.
Il caso aveva suscitato immediatamente scalpore per la brutalità e la violenza gratuita che l’aggressore aveva messo in atto contro le due donne, al solo scopo di rapinarle.

Gli investigatori dopo un costante lavoro di ricerca e incrociando alcune testimonianze, alla fine sono riusciti a ricostruire i fatti di quel pomeriggio che le due vittime difficilmente riusciranno a dimenticare. Certo però adesso possono ringraziare gli inquirenti italiani.

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