F1, in Arabia Norris a muro, pole Verstappen. Passi avanti Ferrari: Leclerc 4°, Hamilton 7°

Il leader della classifica piloti finisce a muro all'inizio del Q3: ne approfitta il campione del mondo, che batte Piastri e partirà dalla pole position. Ferrari così così: Leclerc dietro a Russell, Hamilton beffato da Sainz

F1, in Arabia Norris a muro, pole Verstappen. Passi avanti Ferrari: Leclerc 4°, Hamilton 7°

Il weekend di gara a Gedda si apre con una grossa sorpresa quando il favorito per la pole position finisce pesantemente a muro. L’errore di Lando Norris avviene all’inizio del Q3 e la McLaren è praticamente distrutta: il leader della classifica piloti partirà quindi dalla decima posizione. Ad approfittarne, purtroppo, non sono le Ferrari, apparse in netta difficoltà durante tutte le qualifiche: Leclerc chiude con un discreto quarto posto mentre Hamilton fa peggio ed è settimo, beffato sul filo di lana dall’ex ferrarista Carlos Sainz. Il duello per la pole position viene vinto da Max Verstappen, che fa segnare il record della pista superando nel finale della Q3 la McLaren di Oscar Piastri. Soddisfazione, invece, per il giovane bolognese Kimi Antonelli, quinto a poco più di due centesimi da Leclerc. La speranza di tutti i tifosi delle Rosse è che la Santa Pasqua regali una gioia al popolo ferrarista: il Gp dell’Arabia Saudita prenderà il via domenica 20 aprile alle 19.

Q1, Verstappen va, le Ferrari insomma

Con le due McLaren dominanti nell’ultima sessione di prove libere, l’umore nel box Ferrari non è certo dei migliori. Nelle Fp3, infatti, Lewis Hamilton ha finito con un deludente 12° posto ma soprattutto con distacchi pesanti dal compagno di squadra Leclerc, sei decimi più veloce sul tracciato di Gedda nonostante la sostituzione quasi completa delle power-unit. Nonostante la tarda ora, il clima è quasi estivo con 29° e quasi il 60% di umidità ma Norris non sembra risentirne più di tanto: col suo primo giro sfiora la barriera dell’1’28” ma la sua pole provvisoria dura poco. Gliela strappa per pochi millesimi il compagno di squadra Piastri ma anche Max Verstappen, protagonista di una ridda di voci continue sul suo futuro, è molto vicino. Decisamente peggio Charles Leclerc, a quasi mezzo secondo dall’australiano mentre la prima uscita di Hamilton è disastrosa: l’ex campione del mondo è penultimo, a quasi quattro decimi dal pilota monegasco.

F1 Arabia FP3 Hamilton

Il secondo giro veloce fa tirare un respiro di sollievo a molti ferraristi: Hamilton risale al decimo posto mentre Leclerc si migliora solo nel primo settore, rimanendo inchiodato in settima posizione. Norris si riprende la prima piazza, facendo segnare un buon 1’27”805: alle sue spalle bella prestazione di Yuki Tsunoda, che porta la seconda Red Bull in sesta posizione ma la vera sorpresa è Albon, che fa segnare il quarto tempo. Passi avanti importanti per Kimi Antonelli, che conferma il suo feeling con la Mercedes scalando di prepotenza fino alla terza posizione ma nel finale c’è ancora spazio per lo squillo di Verstappen, che per un paio di decimi scippa la prima piazza virtuale di Norris. L’ultima uscita del Q1 per le Ferrari è più rassicurante, con Hamilton che evita il clamoroso taglio nel finale e si mette davanti anche ad un Leclerc che rovina il giro con un errore alla curva 1. La nona posizione del campione inglese non è certo il massimo, considerato come sul filo di lana anche Carlos Sainz abbia fatto meglio.

Q2, Hamilton salvo per 7 millesimi

Ci vuole qualche minuto prima di vedere le vetture di punta tornare sul tracciato cittadino di Gedda, con Lando Norris che se la prende comoda, uscendo buon ultimo dai box. Oscar Piastri, invece, non ha voglia di aspettare e si porta in testa, battendo di circa un decimo il miglior tempo di Max Verstappen ma la soddisfazione dura pochissimo, considerato che l’olandese lima subito altri 17 centesimi al giro veloce. Le due Ferrari sembrano girare un po’ meglio, con Leclerc quarto e Hamilton settimo ma il primo giro di Norris vede l’inglese riportarsi davanti a tutti, sfruttando intelligentemente la scia del compagno di squadra. La Mercedes di Russell strappa il quarto posto al monegasco ma le distanze tra i piloti di testa sono davvero risicatissime: da Norris a Hamilton ci sono nemmeno sette decimi di differenza. Gli ultimi cinque minuti del Q2 riserveranno sicuramente grosse sorprese con Albon che si affretta a tornare in pista, visto che al momento sarebbe il primo dei piloti eliminati.

F1 Arabia Q2 Piastri
Fonte: Twitter (@F1)

La McLaren conferma anche nella Q2 di essere la vettura più veloce del gruppo, con Norris che migliora ancora il suo tempo, portandosi a soli 4 millesimi dal record della pista, fatto segnare l’anno scorso da Verstappen. Bel giro quello di Antonelli, che si porta in quinta posizione mentre l’ultimo tentativo di Leclerc è rovinato da un primo settore da dimenticare. Sul filo dell’eliminazione rimane Hamilton, che ha uno scatto d’orgoglio in extremis, risalendo in ottava posizione ma il nervosismo nel box Ferrari dimostra come non sia ancora fatta. Quando le ultime vetture passano sul traguardo, l’inglese rischia tantissimo, visto che scivola in decima posizione: il vantaggio nei confronti della Williams di Albon è davvero minimo, solo sette millesimi. Hamilton riesce ad evitare l’ignominia dell’eliminazione mentre Leclerc è più tranquillo in sesta posizione: i problemi da risolvere per le Rosse, però, sembrano ancora tantissimi. Nel finale Verstappen la spunta su Piastri e conquista momentaneamente la prima fila.

Q3, disastro Norris, pole Verstappen

La lotta per la pole position, nonostante il tracciato di Gedda offra parecchie possibilità di sorpasso, si accende subito, quando Oscar Piastri è il primo a scendere in pista: il suo giro è disturbato da un po’ di traffico ma comunque l’australiano fa segnare un buon 1’27”560. L’ansia di battere il compagno di scuderia costa carissimo a Lando Norris, che perde il controllo della sua McLaren e impatta pesantemente sul muretto. L’inglese esce indenne dall’abitacolo ma la vettura è praticamente distrutta: Norris si scusa con il muretto, ammettendo di esser stato “un’idiota” ma sarà costretto comunque a partire dalla decima posizione in griglia. Ci vuole qualche minuto per rimuovere la McLaren e ripulire il tracciato mentre gli osservatori ai box notano come la Ferrari sia la squadra che ha scelto l’ala posteriore con il maggior carico aerodinamico. Norris ha un diavolo per capello: non partiva così dietro nello schieramento dal Gran Premio di Baku del 2024, quando fu eliminato in Q1, beffato dalle bandiere gialle.

F1 Arabia Q3 Norris incidente
Fonte: Twitter (@F1)

L’occasione è davvero ghiotta per tutti ed il più rapido ad approfittarne è Max Verstappen, il cui primo tentativo è sufficiente per scavalcare Piastri di un solo millesimo di secondo. Ancora meglio fa la Mercedes di George Russell, seguito da un buon Antonelli, che si sistema provvisoriamente in quarta posizione. L’1’27”407 dell’inglese gli vale il record della pista ma l’attenzione è però concentrata sulle due Ferrari: Leclerc e Hamilton sono rispettivamente quarti e sesti, separati da Antonelli ma rimane da vedere cosa riuscirà a combinare Max Verstappen.

La classifica finale viene rivoluzionata sul filo di lana, quando è proprio l’olandese ad assestare la zampata giusta e togliere alla McLaren la pole position. Seconda fila occupata da Russell e Leclerc mentre a fianco di Antonelli partirà Carlos Sainz, che scippa la sesta posizione a Lewis Hamilton per soli otto centesimi di secondo.

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