F1, in Cina sprint race e pole Verstappen, scintille in Ferrari tra Sainz e Leclerc

Nella sprint race i ferraristi rischiano più volte il contatto in gara. Stizzita la reazione del monegasco al box: "Lotta più con me che con gli altri". Hamilton fuori subito nella Q1, male le Ferrari in qualifica

F1, in Cina sprint race e pole Verstappen, scintille in Ferrari tra Sainz e Leclerc
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L’inizio del weekend delle Rosse a Shanghai non potrebbe esser stato peggiore. Nella sprint race della mattina, infatti, Charles Leclerc e Carlos Sainz sono quasi usciti di strada dopo un quasi contatto a pochi giri dalla fine. La difesa aggressiva dello spagnolo ha favorito la fuga di Sergio Perez, poi terzo al traguardo. Il monegasco non si è trattenuto dal far sapere a chiare lettere la sua disapprovazione, sia nel team radio che ai box. Una chiara indicazione che nella scuderia di Maranello le ruggini sono oltre il livello di guardia. Le cose si complicano nelle qualifiche, con le due Rosse battute sia da Alonso che dalle McLaren: Leclerc e Sainz chiudono solo 6° e 7°.

Scintille in Ferrari

Il lungo sabato della Formula 1 è iniziato alle 5 di mattina italiane con la sprint race, innovazione non molto amata che ha visto l’ennesima vittoria di Max Verstappen, che ha riuscito a recuperare dopo una partenza non ideale. Al pronti via, infatti, subito battaglia tra Hamilton e Norris, con il pilota McLaren largo che lascia spazio ad Alonso: il campione del mondo risale progressivamente e scavalca entrambi in pochi giri, mentre le due Ferrari devono vedersela con Perez per provare a salire sul podio. La battaglia a quattro è molto spettacolare, con continui sorpassi e quasi contatti tra le varie monoposto: ad uscirne meglio di tutti è il messicano, che saluta la compagnia e si porta a casa il terzo posto dietro al compagno di squadra e Hamilton.

F1 Cina sprint race

Il duello più serrato è quello tra Sainz e Leclerc, con il monegasco costretto agli straordinari per metterselo dietro ed arrivare in quarta posizione. La sua reazione nel team radio è fin troppo diretta: “Ne dobbiamo parlare dopo. Ma comunque sembra che lui stia lottando più contro di me che contro gli altri”. In realtà, la vettura dello spagnolo era rimasta danneggiata da un contatto con Alonso, il che spiega il suo calo di prestazioni ma le polemiche, evidentemente, non sono che all’inizio nel box Ferrari. Vedremo se si ripresenteranno nel resto del fine settimana o se tornerà il sereno.

Q1, Hamilton subito fuori

Un paio di ore per calmare i bollenti spiriti e le monoposto tornano in pista per la sessione di qualifiche valida per la gara di domenica. Visto il meteo incerto, grande incertezza sulle prestazioni delle varie vetture, con diversi piloti top che faticano a mettere un giro veloce ed evitare l’eliminazione.

F1 Cina Hamilton box

Leclerc si nasconde un po’ e rischia grosso prima di mettere un giro convincente e chiudere al secondo posto, dietro al solito Verstappen, ancora una volta il più veloce della compagnia. Il giochino non riesce ad Hamilton che commette un errore nell’ultimo giro utile, finendo lungo alla curva 14. Niente da fare per lui, eliminato al Q1 per la prima volta dal Gran Premio dell’Arabia Saudita del 2022. Dietro al ferrarista la McLaren di Norris, seguita da Sainz e da Piastri.

Q2, Sainz a muro, bandiera rossa

Dopo la sorpresa per l’eliminazione di Hamilton, i piloti tornano in pista per guadagnarsi l’ingresso nella top 10. Mentre Verstappen ha pochi problemi a mettere un tempo rapido fin da subito, l’entusiasmo gioca un brutto scherzo a Carlos Sainz. Il ferrarista esagera e perde il controllo della sua monoposto all’ultima curva, salendo sul cordolo. L’impatto è abbastanza importante da costringere la direzione di corsa ad esporre la bandiera rossa ma i danni alla SF-24 non sembrano significativi. Nel giro di qualche minuto, infatti, rimpiazzata l’ala anteriore, Sainz può tornare a battagliare per le posizioni di testa.

F1 Cina incidente Sainz
Fonte: Twitter (@F1)

La pausa per la bandiera rossa fa sì che il Q2 si decida tutto negli ultimi minuti, con parecchi piloti che mettono i giri veloci in extremis. Sainz non sembra aver subito conseguenze, visto che mette un buon tempo e risale al secondo posto, solo per essere superato poco dopo da Sergio Perez, ennesimo segnale negativo per le Ferrari in vista della gara di domenica. Leclerc chiude subito fuori dal podio virtuale, in quarta posizione mentre Alonso riesce ad entrare nella top 10 in extremis. Eliminati Stroll, Ricciardo, Ocon, Albon e Gasly.

Q3, dominio Red Bull

Per giocarsi la pole position, sia Verstappen che Perez montano soft nuove mentre alcuni piloti preferiscono montare gomme usate. Alla prima occasione utile, il campione olandese mette subito il giro più veloce, conferma del netto predominio delle Red Bull anche qui a Shanghai, seguito a stretto giro di posta dal compagno di squadra. Sorprendente il secondo posto di Fernando Alonso, mentre i due ferraristi faticano assai nel primo tentativo, con Leclerc che perde il posteriore nel primo settore e chiude solo settimo, subito dietro a Sainz.

F1 Cina Alonso qualifiche
Fonte: Twitter (@F1)

Come succede sempre più spesso, si decide tutto all’ultimo tentativo. Sulla bandiera a scacchi le posizioni delle prime cinque file si rivoluzionano secondo dopo secondo. Le due Ferrari mettono un giro convincente, riuscendo ad afferrare la seconda fila solo per venire superate prima dalle due McLaren, poi da uno scatenato Alonso, che sembra in grado di chiudere dietro all’imprendibile Verstappen. La soddisfazione dell’alfiere dell’Aston Martin, però, dura davvero poco: Perez gli scippa per due decimi il secondo posto mentre le due Rosse scivolano indietro. Leclerc e Sainz chiudono in sesta e settima posizione, complicando ulteriormente il weekend della Ferrari.

C'è anche stata una coda polemica nella serata cinese, con una protesta ufficiale avanzata dalla Aston Martin per il rientro in pista di Carlos Sainz durante la Q2. Il team inglese sosteneva che la Ferrari avesse violato una norma del regolamento, che impedisce alle macchine ferme lungo il tracciato di prendere parte al resto della sessione. I direttori di pista hanno confermato che la regola riguarda l'aiuto da parte degli steward per rimettere la vettura in pista ma Sainz è riuscito a far ripartire la sua SF-24 e tornare da solo ai box, cosa non vietata dal regolamento. Confermata quindi la griglia di partenza uscita dalle qualifiche.

La griglia di partenza

1. Max Verstappen (Ned) Red Bull 1’33''660
2. Sergio Perez (Mex) Red Bull 1’33''982
3. Fernando Alonso (Esp) Aston Martin 1’34''148
4. Lando Norris (Gbr) McLaren 1’34''165
5. Oscar Piastri (Aus) McLaren 1’34''273
6. Charles Leclerc (Mon) Ferrari 1’34''289
7. Carlos Sainz (Esp) Ferrari 1’34''297
8. George Russell (Gbr) Mercedes 1’34''433
9. Nico Hulkenberg (Ger) Haas 1’34''604
10. Valtteri Bottas (Fin) Kick Sauber 1’34''665


Quando e dove vedere il Gp

Domenica 21 aprile, alle ore 09.00 (ora italiana), va in scena il GP della Cina, che si corre sul tracciato di Shanghai.

Sarà trasmesso in diretta tv in abbonamento su Sky Sport Uno, Sky Sport F1 e Sky Sport 4K. Non sono previste né la diretta tv in chiaro, né la diretta streaming gratuita. La differita si potrà vedere dalle 13.55 in tv in chiaro su TV8 HD ed in streaming gratuito su tv8.it.

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