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F1, Leclerc non riesce a regalare il titolo a Verstappen: Norris è campione del mondo

Il ferrarista è l'ago della bilancia nella lotta per il titolo ed insidia a lungo il terzo posto dell'inglese della McLaren. Alla fine la vittoria non basta all'olandese che finisce secondo per soli due punti dietro a Norris

F1, Leclerc non riesce a regalare il titolo a Verstappen: Norris è campione del mondo

Alla fine questa estenuante stagione di Formula 1 ha emesso i suoi verdetti definitivi. Nonostante l’ennesima gara maiuscola, dominata dal primo all’ultimo giro, Max Verstappen si ferma a due soli punti da un’impresa che sarebbe stata incredibile, ovvero strappare il titolo di campione del mondo a Lando Norris. Il pilota della McLaren sbaglia la partenza ma riesce comunque a controllare la situazione e portare a casa il terzo posto che gli vale la vittoria del titolo piloti. L’ago della bilancia in questa lotta sul filo dei punti è Charles Leclerc: il ferrarista insidia a lungo la terza posizione di Norris ma, alla fine, non riesce ad avvicinarsi abbastanza per portare l’attacco decisivo. Dopo una qualifica orribile, Lewis Hamilton fa una rimonta impressionante, risalendo dal 16° all’ottavo posto e chiudendo in maniera decorosa una stagione deludente.

Max primo, Leclerc contro Norris

L’atto finale di questa lunga e combattuta stagione di Formula 1 si svolge sul tracciato di Yas Marina e gli spettatori non devono aspettare molto prima che la battaglia entri nel vivo. Se alla prima curva Max Verstappen approfitta al meglio della pole per chiudere la porta alle McLaren, il vero spettacolo è la lotta intestina tra le due Papaya. Come annunciato alla vigilia, niente ordini di scuderia ed Oscar Piastri ne approfitta subito per scavalcare Lando Norris e lanciarsi all’inseguimento dell’olandese della Red Bull. Al momento l’inglese della McLaren sarebbe campione del mondo con solo due punti di vantaggio su Verstappen ma l’ago della bilancia potrebbe essere proprio il ferrarista Charles Leclerc, che si fa vedere negli specchietti di Norris con una certa insistenza. Al sesto giro il pilota della Red Bull gestisce 2,3 secondi di vantaggio su Piastri che, però, non è affatto tranquillo: dopo una partenza al rallentatore, il suo compagno di squadra si sta avvicinando poco alla volta. Dopo che Hamilton anticipa il cambio gomme per provare a chiudere la sua stagione in modo dignitoso, la situazione si stabilizza: al giro 11, due secondi di distacco tra le prime tre vetture mentre Leclerc è a circa un secondo da Norris.

F1 Abu Dhabi gara partenza

A sparigliare le carte potrebbero essere le gomme, con la McLaren di Norris che deve gestire un problema di graining: il primo tra i piloti di testa a rientrare ai box è George Russell, che prova un complicato undercut nei confronti dei rivali. Il leader della classifica piloti aumenta il vantaggio nei confronti di Leclerc sopra i due secondi prima di rientrare ai box al giro 16 ma il ferrarista copia la sua strategia e lo segue come un’ombra. Le due vetture tornano in pista in mezzo al traffico, con Norris costretto ad un sorpasso non semplice per risalire in settima posizione: resta da capire come sarà la classifica quando si fermeranno anche Verstappen e Piastri, partito con le hard. L’inglese della McLaren capisce che questo è un momento chiave della stagione e fa un mezzo miracolo, superando in rapida successione sia Stroll che Lawson. Leclerc è altrettanto efficace nel liberarsi dei piloti più lenti per tornare a mettere pressione a Norris, che si sta avvicinando a Tsunoda, che cercherà in ogni modo di rallentarne l’azione per favorire Verstappen. Il giapponese rallenta quanto basta per consentire a Leclerc di riportarsi sotto a Norris: in pieno rettilineo costringe l’inglese ad uscire di pista ma il pilota McLaren passa lo stesso, facendo scattare l’indagine della direzione.

Leclerc ago della bilancia ma non basta

Verstappen rientra al giro 24, tornando in pista a 18 secondi da Piastri, l’unico oltre a Tsunoda a non essersi ancora fermato per cambiare le gomme. Nel frattempo Leclerc fa segnare il giro veloce, recuperando quattro decimi nei confronti di Norris, complimentandosi con il muretto per l’assetto della sua SF-25. Piastri, che era partito con le hard, perde diversi decimi al giro e potrebbe tornare in pista dietro al compagno di squadra mentre l’incidente tra Norris e Tsunoda vede solo il giapponese penalizzato di 5 secondi per aver cambiato direzione due volte nella stessa azione. Mentre Antonelli riceve un warning per aver superato i limiti di pista, Leclerc non riesce a rispondere al cambio di passo di Norris, che infila giri veloci uno dopo l’altro per allungare nei confronti di Piastri e mettere pressione a Verstappen. La risposta del campione del mondo in carica arriva al giro 33, quando fa segnare il giro più veloce e tiene a distanza Norris, che ha accumulato cinque secondi di vantaggio su Leclerc, mettendosi al riparo da un possibile undercut. Curioso che la McLaren tenga in pista Piastri, che sta per essere ripreso da uno scatenato Verstappen prima della ultima sosta che potrebbe rimescolare ulteriormente le carte.

F1 Abu Dhabi gara Leclerc

A 20 giri dalla bandiera a scacchi, il mondiale sembra fermamente nelle mani di Lando Norris ma basterebbe una safety car per rovinare la strategia della McLaren. Leclerc torna ai box al giro 40 per provare un forcing finale con le medie: Norris, per non saper né leggere né scrivere, lo segue il giro successivo mentre Verstappen approfitta del Drs per mettersi dietro Piastri, che su ferma subito dopo, rientrando comunque davanti al compagno di squadra. A 15 giri dalla fine Leclerc si libera rapidamente di Russell, lanciandosi all’inseguimento di Norris: il monegasco è il più veloce in pista e sarà l’ago della bilancia nella lotta per il titolo mondiale. I due si battono a colpi di giri veloci, con l’inglese che riesce a rispondere agli attacchi del ferrarista, mantenendo un vantaggio di circa 4 secondi.

A 10 giri dalla fine Verstappen è quasi certo della vittoria e l’attenzione si concentra sul duello per il terzo posto, che potrebbe consegnargli il titolo mondiale. Alla fine, Leclerc molla e consegna in pratica il titolo piloti a Lando Norris, che non spinge nel finale, accontentandosi del terzo posto dietro a Verstappen e Piastri.

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