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F1, a Perez la sprint race: Leclerc tiene dietro Verstappen

La prima sprint race della nuova era vede trionfare il messicano, più veloce nel rettilineo. Il monegasco riesce comunque a tenere dietro il campione del mondo. Russell la spunta su Sainz, quinto davanti ad Alonso ed Hamilton

F1, a Perez la sprint race: Leclerc tiene dietro Verstappen

Charles Leclerc non riesce a capitalizzare la pole position ed si deve accontentare del secondo posto nel debutto della nuova sprint race sul circuito cittadino di Baku. Come previsto, la Red Bull ha un vantaggio in termini di velocità massima ed il monegasco non riesce a tenere dietro l’arrembante Perez, che vince senza troppi problemi. Meno competitivo Max Verstappen, che danneggia la sua monoposto in un duello con Russell nei primi giri. Carlos Sainz riesce a tenere dietro Fernando Alonso e chiude con un discreto quinto posto. Domenica, con la gestione delle gomme e le strategie dei vari team, sarà tutta un’altra storia.

Come è andato lo shootout

Il verdetto delle prime qualifiche fatte con il formato del cosiddetto “shootout”, nome che strizza l’occhio ai tifosi della NASCAR, popolarissima negli Stati Uniti, replica quello che si è visto venerdì pomeriggio, quando a decidere il duello tra Leclerc e Verstappen era stato un giro clamoroso del monegasco. Nelle qualifiche accorciate il ferrarista mette il naso avanti alle Red Bull, ma nel derby ha la meglio il messicano Perez. Verstappen parte dietro alla Rossa, affiancato dalla Mercedes di Russell, che aveva una gran voglia di riscattarsi dall’inusitata eliminazione nel Q2 di venerdì. Quinto Sainz, anche oggi decisamente meno in palla del compagno di box.

Leclerc Baku Shootout

La sessione si è chiusa con uno spavento per i tifosi della Rossa, visto il botto di Leclerc, che perde il posteriore e rovina il musetto della sua SF-23. La Ferrari non dovrebbe aver subito danni strutturali e quindi la speranza è di vedere il monegasco battersela ad armi pari con le Red Bull. La pista, però, è ancora abbastanza infida, come visto anche nello shootout, dove non sono mancati incidenti. Se l’Alpine di Ocon sarà costretta a partire dalla pit-lane, niente da fare per Sargeant, la cui Williams è stata pesantemente danneggiata in un duro contatto col muretto.

17 giri di fuoco

Il debutto della nuova sprint race, del tutto scollegata al gran premio vero e proprio, vista la lunghezza del cittadino di Baku, sarà davvero una mini-gara, dove gli otto punti in palio saranno decisi nell’arco di soli 17 giri. Occhio quindi agli incidenti, visto che una safety car potrebbe essere determinante per il risultato finale. Il rettilineo tra i più lunghi del circus potrebbe rendere difficile resistere agli attacchi, soprattutto quando il DRS è disponibile. Niente pit-stop, niente strategie, vedremo se questo formato, criticato da parecchi piloti, sarà in grado di offrire un buono spettacolo o meno. Altissima tensione nella partenza, ma Leclerc riesce a rintuzzare gli attacchi delle Red Bull.

Perez ha la meglio sugli inseguitori mentre tra Verstappen e Russell le scintille sono evidenti. Il campione del mondo sfiora il muretto ed è costretto a lasciar posto alla Mercedes. Sainz prova ad approfittarne ma l’olandese riesce a rintuzzare l’attacco della Rossa. Neanche il tempo di finire il primo giro e c’è il primo incidente: Tsunoda perde il controllo della sua Alpha Tauri e tocca pesantemente il muretto. La posteriore sinistra si stacca dalla sospensione, costringendo la direzione di gara a sventolare prima la bandiera gialla, poi la virtual safety car.

Leclerc Baku Sprint

Verstappen ha danneggiato il fondo piatto e potrebbe avere problemi più avanti. La cosa veramente preoccupante è che sulla pista ci sono parecchi frammenti di fibra di carbonio. Bisogna pulire per bene il tracciato; entra quindi la safety car, compattando il gruppo. Gomme fredde, quindi sarà importante evitare guai alla prima curva. Nessun incidente ma diversi attacchi importanti: Verstappen molto aggressivo riesce a rendere il favore a Russell, mentre Carlos Sainz e Fernando Alonso indovinano una partenza quasi ideale, mettendosi dietro Hamilton.

Davanti a tutti, Leclerc riesce a tenere a distanza Perez, che però recupera parecchio quando si apre il DRS. Il monegasco prova a resistere, ma la Red Bull ne ha decisamente di più. Nel giro successivo il ferrarista non riesce a rientrare sul messicano, che lo tiene dietro senza troppi problemi. A metà corsa si confermano le previsioni della vigilia: la Red Bull sembra avere un passo gara leggermente superiore, tanto da annullare il vantaggio delle Ferrari in termini di giro secco.

Verstappen Baku Sprint

Verstappen trova un paio di giri veloci e si fa sotto a Leclerc; più dietro Russell non riesce a tenere il passo, con Carlos Sainz che ha il suo bel daffare a mantenere le distanze nei confronti di Fernando Alonso. Perez ne ha abbastanza per negare il DRS al ferrarista, che a sua volta regge il passo di Verstappen. Posizioni quindi cristallizzate, con il messicano più veloce di tutti. Il campione del mondo si fa sotto nel finale, provando ad approfittare del DRS negli ultimi due giri. Il ferrarista è quindi costretto a fare l’impossibile per difendere il secondo posto. Ultimo giro al cardiopalma, ma Leclerc è preciso quanto basta per tenere dietro l’olandese. Vittoria quindi per Perez, quarto posto per Russell, seguito da Sainz, Alonso ed Hamilton. Qualche dubbio sulle condizioni della Ferrari, che nel finale è sembrata in leggero calo.

Otto punti per la Red Bull, ma domani, con i pit-stop e la gestione delle gomme, la situazione potrebbe cambiare parecchio.

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