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Eurovision 2023: chi sono i Tvorchi che rappresentano l'Ucraina

Si tratta del duo elettro-pop composto dal produttore Andrii Hutsuliak e dal cantante Jeffrey Kenny, che all'Eurovision portano un brano che parla di coraggio e voglia di rinascere

Eurovision 2023: chi sono i Tvorchi che rappresentano l'Ucraina

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L'Eurovision song contest 2023 è nel segno dell'Ucraina. Il paese vincitore dell'ultima edizione del contest - che lo scorso anno vide trionfare la Kalush Orchestra - ha dovuto cedere lo scettro di organizzatore al Regno Unito a causa della guerra in corso, ma di fatto l'edizione 2023 porta i colori giallo-blu della bandiera ucraina. All'Esc italiano la Kalush Orchestra trionfò nel segno della pace e oggi, nell'edizione anglo-ucraina della competizione canora internazionale, il paese cerca di bissare il successo con i Tvorchi.

A rappresentare l'Ucraina all'Eurovision song contest di Liverpool è il duo elettropop conosciuto come Tvorchi, formato nel 2018 dal produttore Andrii Hutsuliak e dal cantante Jeffrey Kenny. I due artisti sono molto famosi nel loro paese di origine e hanno un curriculum discografico di tutto rispetto con quattro dischi pubblicati dal 2018 al 2021. Lo scorso dicembre, in occasione del Vidbir 2023 (una sorta di festival di Sanremo), i Tvorchi hanno conquistato il pubblico vincendo il concorso canoro ucraino, strappando così il pass per gli Eurovision. In quanto vincitori della passata edizione, i due artisti ucraini accedono direttamente alla finalissima in programma sabato 13 maggio, ma i bookmaker non li vedono tra i paesi favoriti alla vittoria.

Il "no" alla guerra dei Tvorchi

A Liverpool Andrii Hutsuliak e Jeffrey Kenny si presentano con il brano "Heart of Steel", una canzone in cui si parla di coraggio e voglia di rinascere. Il brano invita gli ascoltatori a essere liberi nelle loro azioni, nelle espressioni e nei pensieri e li sprona ad andare avanti nonostante le ferite e la stanchezza. L'ennesimo inno di un popolo, che da oltre un anno combatte una guerra che sembra non trovare fine. E proprio del conflitto i Tvorchi hanno parlato in una delle interviste, che ha anticipato il loro esordio sul palco della Liverpool Arena. "Non possiamo non parlare di guerra nel contesto dell'Eurovision, perché questa è la nostra vita oggi. Sempre più spesso sentiamo dire che gli europei sono stanchi della guerra.

Non siamo stanchi di vivere sotto i razzi da più di un anno?", hanno detto ai giornalisti i due artisti, che si sono presentati in conferenza stampa con t-shirt nere, sulle quali spiccavano i nomi dei bambini ucraini nati prematuri durante l'ultimo anno di guerra.

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