Musiche e canti solenni al concerto del Rotary

Lo spettacolo di Natale è alla decima edizione. Attese migliaia di persone

Il Rotary lo considera il suo regalo di Natale alla città. «Un momento di riflessione e di raccoglimento, accompagnato da musiche straordinarie», spiega Carlo Mazzi, il responsabile (governatore nel linguaggio «rotariano») del distretto numero 2040 dell’organizzazione. Il regalo è il «Concerto di Natale» in programma martedì alle 20.45 in Duomo. Nella scaletta sono previsti brani composti dal 1600 al secolo scorso da autori come Bach, Haendel, Gabbrielli, Migliavacca, Sarti, Mapelli.
Il concerto (gratuito) sarà eseguito dal coro della Cappella musicale del Duomo diretto da Gian Luigi Rusconi, all’organo ci sarà Emanuele Vianelli, alla tromba Alberto Cazzulani. «Nel Duomo di Milano la musica di Natale genera un’atmosfera speciale legata al luogo e alla sua liturgia - scrive monsignor Rusconi nella presentazione della serata -. Proporremo brani di ogni genere, per la più parte ancora inediti, scritti appositamente dai suoi maestri di Cappella nel corso dei secoli. E ancora canti trascritti da vari altri autori che - volto il testo in latino - vengono posti a servizio della liturgia in cattedrale». E aggiunge: «Così come ha la “sua” musica, il Duomo ha anche i suoi interpreti peculiari, la sua Cappella musicale e il suo monumentale organo».
Il concerto è giunto alla decima edizione ed è seguito ogni anno da migliaia di milanesi.

Il Rotary lo ha organizzato con l’aiuto della Veneranda fabbrica del Duomo, la Cappella musicale e la parrocchia di Santa Tecla. «Vogliamo portare un messaggio di pace a tutti i milanesi - conclude Mazzi -. La musica è l’essenza della stessa creazione».

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