Hanno agito di notte i no vax di Napoli, imbrattando i muri esterni del più grande hub vaccinale della città con scritte e simboli contro le istituzioni. Chi ha compiuto il vile raid ha utilizzato vernice di colore rosso danneggiando le pareti e i pannelli pubblicitari dell’edificio della Mostra d’Oltremare. “Il governo mente”, “Salvate i bambini” e “Il vaccino uccide”, i messaggi più raccapriccianti trovati stamattina dagli operatori sanitari. L’Asl Napoli 1 ha denunciato l’accaduto alla polizia, che sta indagando sullo spiacevole episodio.
“Il raid al centro vaccinale della Mostra d'Oltremare – ha dichiarato il presidente cittadino dell’ordine dei medici Bruno Zuccarelli – è un campanello d'allarme che non possiamo sottovalutare. Sempre più, e sempre con maggiore insistenza, il mondo di coloro che si dichiarano No vax si fa avanti e mette a rischio la salute pubblica”. Zuccarelli ha utilizzato parole molto dure per stigmatizzare il comportamento dei No vax. “Quella vernice rossa – ha aggiunto –e quel modo di agire, ci riportano con la mente ad anni molti bui della nostra storia. A tutto il personale medico, sanitario e parasanitario impegnato in questa estenuante lotta al Covid va il nostro sostegno e la nostra solidarietà. Bene ha fatto il direttore generale dell'Asl Napoli1 Centro a denunciare l'accaduto alle autorità competenti, questo gesto non deve restare impunito”.
Gli atti vandalici compiuti dai no vax contro gli hub vaccinali in tutta Italia si moltiplicano, in conseguenza del fatto che chi nutre dubbi sull’efficacia dei vaccini, nella maggior parte dei casi, considera non veritiere le informazioni che giungono dagli operatori sanitari, dalle istituzioni e dagli organi di informazione nazionali e locali. Da un’analisi dell’osservatorio permanente Censis-Ital Communications sulle agenzie di comunicazione in Italia emerge da una recente indagine di Eurobarometro che il 61% dei cittadini europei ritiene che la più attendibile fonte di informazione sui vaccini siano virologi, medici e personale sanitario, ma tra i No vax la quota scende al 32%.
Il 10% di chi non è vaccinato attribuisce fiducia ai siti web per l'informazione sui vaccini e l'8% ai social network contro il 5% della popolazione. Significativo che il 41% di chi ha deciso di non vaccinarsi non giudichi affidabile nessuna fonte informativa.
Di contro, l'86,8% degli italiani segnala che le notizie che viaggiano sul web dovrebbero essere sottoposte a regole e controlli più stringenti, a garanzia dell'utente e della qualità dell'informazione, chiamando in causa i gestori dei social network. L'intervento più urgente per arginare il proliferare di fake news sul web, segnalato dal 56,2% degli italiani, è quello di prevedere pene più severe per chi diffonde deliberatamente false notizie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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