Cronaca locale

Il tabaccaio: "Ho chiesto un favore alla signora, poi..."

Alla fine il biglietto vincente è stato ritrovato.

Il tabaccaio: "Ho chiesto un favore alla signora, poi..."

Il biglietto vincente del Gratta e Vinci alla fine è stato ritrovato su un conto che il tabaccaio aveva aperto in un istituto di credito di Latina. La banca, dopo essere stata avvertita dalla polizia, ha confermato l’apertura del conto e il fatto che il tagliando fosse stato depositato dall’uomo. Il tabaccaio è stato fermato dai carabinieri all’aeroporto di Fiumicino prima che salisse a bordo di un aereo diretto a Fuerteventura. Le accuse mosse nei suoi confronti sono di furto pluriaggravato e di tentata estorsione.

Il biglietto vincente è stato ritrovato

Gaetano Scutellaro, questo il nome del 57enne, era scappato lo scorso 2 settembre dalla sua tabaccheria in via Materdei a Napoli, dopo che aveva sottratto un biglietto della lotteria istantanea a una anziana donna di 70 anni. Il tabaccaio è stato bloccato dalle forze dell’ordine mentre stava cercando di fuggire dall’Italia per raggiungere le Canarie. Subito dopo la denuncia della 70enne, l’Agenzia dei Monopoli, su richiesta del Direttore dell'Ufficio Giochi Numerici e Lotterie, Stefano Saracchi, aveva bloccato il tagliando vincente, così da impedire la riscossione dei 500mila euro di vincita. Diversa è però la versione che il 57enne ha dato agli inquirenti, davanti ai quali ha sostenuto di essere lui la vittima. Secondo quanto raccontato dall’uomo, la sua intenzione era lasciare il Paese in quanto non si sentiva sicuro ad avere vinto una tale cifra, dato che ha sempre sostenuto di essere stato lui a comprare il biglietto e non l’anziana.

Intanto, come riportato da Il Tempo, all’uomo, che è stato denunciato a piede libero con l’accusa di furto pluriaggravato, è arrivata anche la sospensione della concessione rilasciata dai Monopoli perché “al terminale di validazione” lavora “un soggetto collegato da un rapporto di parentela con il titolare”. Il tabaccaio si trova adesso a Caserta, nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Per il momento, alla tabaccheria gestita dalla consorte di Scutellaro, dove è avvenuto il fatto, è stata sospesa la licenza. Il tabaccaio ha spiegato: “Il biglietto l'ho fatto comprare io da un mio conoscente il giorno prima, alla signora avevo chiesto soltanto di andare a riscuotere la vincita che credevo ammontasse soltanto a 500 euro”.

La versione del tabaccaio

Ai microfoni di iNews24.it, l’uomo ha anche precisato: “Io non sono il tabaccaio, ma l'ex-marito della titolare”, ribadendo che il biglietto vincente era stato acquistato la sera prima da un suo conoscente. “Io non c'entro in quella tabaccheria, perché non sono più in buoni rapporti. Dopo aver grattato mi ero accorto di una vincita, ma credevo ammontasse solo a 500 euro. Ho chiesto un piacere alla signora, se potesse ritirarla al posto mio” ha aggiunto. Scutellaro, nel vedere che l’anziana non usciva più dall’esercizio, avrebbe deciso di avvicinarsi alla porta con il motorino: “Le ho chiesto cosa fosse successo e lei mi ha detto che bisognava andare in banca per ritirare la vincita. Mi sono fatto consegnare il tagliando e sono andato via. Questo è stato tutto registrato dalle telecamere della tabaccheria”. Infine ha aggiunto: “Mi sono allontanato da Napoli per paura, non avevo nemmeno letto le notizie della denuncia della signora”. Sarà adesso compito degli inquirenti riuscire a ricostruire cosa è realmente avvenuto.

com/pg/ilgnapoli/" target="_blank" data-ga4-click-event-target="external" rel="noopener">Segui già la pagina di Napoli de ilGiornale.it?

Commenti