Cronaca locale

Vomero, smontate le luminarie natalizie della discordia: la protesta dei commercianti

A questo punto si potrà procedere alla potatura ordinata dal Comune, ma c’è il forte rischio che le luminarie non saranno più reinstallate

Vomero, smontate le luminarie natalizie della discordia: la protesta dei commercianti

Diventa sempre più ingarbugliata la vicenda delle luminarie natalizie nel quartiere napoletano del Vomero. Sembrava che dopo le rassicurazioni dell’assessore comunale al Verde Vincenzo Santagada, il quale aveva detto che la potatura degli alberi sarebbe stata rimandata a dopo le festività, il caso fosse rientrato, ma un nuovo colpo di scena ha nuovamente animato quella che è diventata una “telenovela” in salsa partenopea. Non avendo ricevuto alcuna nota ufficiale da parte del Comune per il rinvio dello smontaggio delle luci, la Camera di Commercio, che ha donato gli impianti luminosi alla città, ha deciso di procedere ugualmente alla disinstallazione, temendo di incorrere in sanzioni se non avesse ottemperato alla precedente comunicazione dell’amministrazione Manfredi.

Appena ha smesso di piovere la ditta è intervenuta e, adesso, l’intero quartiere è rimasto al buio, a pochi giorni da Natale. A questo punto si potrà procedere alla potatura, ma c’è il forte rischio che le luminarie non saranno più rimontate. La Camera di Commercio ha già fatto sapere di non avere i fondi a disposizione per l’ulteriore installazione delle luci e dal Comune non giunge alcuna notizia in merito. Una situazione imbarazzante che ha provocato la dura reazione della minoranza consiliare e, soprattutto, dei commercianti del Vomero, che rischiano di vedere andare in fumo i loro affari, soprattutto dopo i danni subiti per il protrarsi della pandemia da Covid-19.

“In assenza di risposte dal Comune sulla proroga a febbraio 2022 della potatura degli alberi – ha dichiara al quotidiano la Repubblica Enzo Perrotta, responsabile del centro commerciale Arenella-Vomero – la Camera di Commercio di Napoli ha rispettato l'ordine di Palazzo San Giacomo, rimuovendo gli addobbi natalizi.

Restiamo basiti per la rigidità dell'ente camerale, ora speriamo che qualcuno tra Comune e Camera di Commercio si voglia accollare le spese per il rimontaggio delle luminarie”.

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