Fabrizio Corona incontra il padre delle gemelle Cappa: cosa c'è dietro il clamoroso faccia a faccia

Una ripresa di uno smartphone è riuscito a sbirciare il clamoroso appuntamento a Milano tra l'ex "re dei paparazzi" e l'avvocato delle due sorelle accusate dallo stesso Corona

Fabrizio Corona incontra il padre delle gemelle Cappa: cosa c'è dietro il clamoroso faccia a faccia
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Un incontro immortalato da uno smartphone sotto la torre Unicredit, in piazza Gae Aulenti a Milano, tra i tanti curiosi e passanti che riescono a notare almeno uno dei due protagonisti. Fabrizio Corona ed Ermanno Cappa, il padre delle gemelle Stefania e Paola, le cugine di Chiara Poggi tornate (da non indagate) a essere citate nelle nuove indagini sul delitto di Garlasco, si sono visti faccia a faccia per discutere del caso di cronaca nera avvenuto diciotto anni fa e che ora è ritornato in auge dopo le ultime clamorose rivelazioni che hanno messo sotto inchiesta Andrea Sempio. Il video è stato pubblicato da Repubblica.

Non si può affermare con certezza che cosa si sarebbero detti i due, ma di certo l'appuntamento non casuale nel capoluogo lombardo fa scalpore. Del resto era stato proprio Corona a entrare a gamba tesa pochi giorni fa sui nuovi sviluppi dell'omicidio della ragazza del 13 agosto 2007 in provincia di Pavia, accusando direttamente sia Sempio sia le stesse sorelle Cappa. L'ex "re dei paparazzi" ha fatto la sua apparizione all'esterno della procura di Pavia per prendere le difese di Alberto Stasi senza perdere occasione di esprimere la proria opione sui veri (a suo dire) colpevoli del delitto di Chiara Poggi. Rivelazioni che ha approfondito sul suo canale Youtube.

Ai giornalisti di fronte alla procura Fabrizio Corona ha dichiarato che i "veri colpevoli" sarebbero "più di quattro" e tra questi ci sarebbero l'attuale indagato della nuova inchiesta della procura di Pavia, Andrea Sempio, e le cugine di Chiara Poggi, le sorelle Cappa, che sarebbero stati "tutti presenti quella mattina nella villetta di via Pascoli", il 13 agosto 2007. Conclusioni alle quali Corona sarebbe arrivato citando il super testimone mandato in onda da Le Iene, da cui sarebbero ripartite le indagini.

Secondo Corona, infatti, tale super testimone avrebbe portato al legale della famiglia Poggi, l'avvocato Gian Luigi Tizzoni, alcune "prove sconcertanti, che dimostrano che il colpevole non è Stasi". "Ma sapete cosa ha fatto Tizzoni? – ha poi chiesto l'imprenditore sul suo canale Youtube –. L'ha detto ai genitori, e i genitori hanno fatto finta di non sentirlo. Perché? Perché Stasi, dopo la sentenza definitiva ha risarcito la famiglia Poggi per 850mila euro, facendo debiti.

Quindi, se Stasi non è colpevole, la famiglia Poggi glieli deve dare indietro", si è risposto. "Allora, cosa è meglio? Tenersi i soldi o scoprire il colpevole? Che schifo..." è stata poi la domanda provocatoria di Corona. Nelle prossime ore si capiranno quali saranno gli altri eventuali sviluppi.

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