
Oltre 11mila euro in meno di 24 ore: è la cifra raggiunta dalla raccolta fondi aperta per il brigadiere Carlo Legrottaglie (qui il link), freddato in un conflitto a fuoco con due malviventi a Francavilla Fontana. Era prossimo alla pensione, erano le sue ultime ore di lavoro ma il destino è spesso crudele e l'ha strappato alla sua famiglia, a una moglie a due figlie, gemelle, di 15 anni. Lo Stato non farà mancare il suo sostegno alla famiglia del suo servitore ma gli italiani hanno il cuore grande e questa raccolta fondi lo sta dimostrando. Non ci sono state dimostrazioni di piazza plateali ma tutto il Paese si è stretto attorno all'Arma dei Carabinieri e alla famiglia del brigadiere, che per tutti era "zio Carlo". Non ci sono state guerriglie in suo nome, non ci sono stati vandalismi o proteste, ma un dolore vissuto con dignità, nel silenzio, da parte di un intero Paese che si è stretto attorno ai colleghi, agli amici, e ai familiari di un carabiniere coraggioso.
"Colleghi, amici e cittadini, è con il cuore pesante che ci rivolgiamo a voi. Ieri, la nostra comunità e l'Arma dei Carabinieri hanno subìto una perdita insopportabile. Il nostro collega, il Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, è stato tragicamente ucciso a Brindisi da due malviventi, mentre compiva con onore il suo dovere al servizio dello Stato e della nostra sicurezza", si legge nel testo della raccolta fondi. Come scritto da Matteo Carnieletto per il Giornale, il brigadiere poteva anche voltarsi dall'altra parte. Ma non l'ha fatto, ligio al suo dovere fino all'ultimo, incarnando con la sua coraggiosa azione il motto dell'Arma dei Carabinieri: Nei secoli fedele. E gli italiani gliene sono grati.
"Carlo ha sacrificato la sua intera vita, fino al suo ultimo giorno di lavoro prima della pensione, per proteggere tutti noi, lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia e in quanti lo conoscevano. In questo momento di profondo dolore, sentiamo il dovere di stringerci attorno alla moglie Eugenia, alle figlie Carla e Paola e a tutti i suoi cari e colleghi", si legge ancora nel testo che accompagna la raccolta.
Non sarà una donazione a riportare a casa un padre alle sue figlie e un marito a sua moglie, ma questo atto di generosità al quale ognuno può contribuire in base alle sue sostanze, si legge ancora, verrà utilizzata "per partecipare alle spese del funerale e per offrire un aiuto concreto e un segno tangibile della nostra vicinanza in un momento così difficile alla famiglia di Carlo Legrottaglie. Ogni contributo sarà un segno tangibile della nostra riconoscenza alla memoria di un Uomo, un Marito, un Padre e un Carabiniere che ha dato tutto per il nostro Paese".