Presso la sede di Regione Lombardia, nella Sala Gonfalone di Palazzo Pirelli è stato presentato oggi il progetto “I semi del Rispetto in tour”, percorso itinerante ideato da Mede@ in collaborazione con Unione Nazionale Vittime (UNAVI) e Oltre con una rete di partner istituzionali, del terzo settore e sportivi. L’iniziativa costruisce, città per città, una rete di Comuni Ambasciatori del Rispetto impegnati in azioni concrete di prevenzione, educazione e inclusione, con al centro il Borgo del Sorriso, villaggio itinerante che porta in piazza sport, servizi, ascolto e laboratori per tutte le età.
Il progetto ha già coinvolto oltre 20 Comuni ed è in corso l’iter di patrocinio di altre amministrazioni, tra cui Milano e Roma, insieme alla Regione Lombardia; sono avviati i contatti con le Regioni Lazio e Liguria – che ha visto l’adesione del Garante Regionale per la tutela delle vittime di reato - e con numerose associazioni civiche e sportive per estendere la rete nazionale.
“Portiamo nei territori un’alleanza stabile tra istituzioni, scuole, sport e terzo settore,” dichiara Paola Radaelli, presidente UNAVI e ASPERA. “Il rispetto si apprende e si pratica con strumenti chiari: educazione, prevenzione, servizi vicini alle persone e occasioni di comunità. I semi del Rispetto nasce per rendere queste pratiche replicabili e misurabili nei Comuni che scelgono di diventarne Ambasciatori.”
Daniele Natalizia, presidente Mede@, sottolinea la finalità educativa del tour: “Di fronte all’aumento dei casi di violenza e all’abbassamento dell’età di chi commette reato, in un contesto in cui i social sono spesso i ‘nuovi educatori’, diffondiamo il concetto di Rispetto e contrasto alla violenza attraverso attività sportive inclusive che coinvolgano persone abili e non abili. I Comuni italiani che aderiscono diventano Ambasciatori del Rispetto con iniziative proprie.”
“Se, con il nostro impegno salviamo anche una sola persona, abbiamo vinto – ha detto Elisabetta Migliorelli, vicedirettore del Tg2 e presidente di Oltre. – Noi tutti siamo impegnati in una continua semina contro ogni tipo di violenza. E con ‘i semi del rispetto in tour’ lo sport diventa strumento fondamentale per i valori che porta in termini di solidarietà, socializzazione, tenacia, passione e consapevolezza. Si tratta dunque di un grande lavoro di prevenzione, radicato sul territorio e diffuso capillarmente.”
Il format: il Borgo del Sorriso e le azioni che rendono “Ambasciatori”
Nelle piazze dei Comuni aderenti il Borgo del Sorriso aggrega aree esperienziali: “Pedalare per Donare” con biciclette smart e classifiche solidali; il “Salotto del Confronto” con interviste doppie a figure delle istituzioni, dello sport e della cultura; la “Lavagna dei Pensieri” per bambini e ragazzi; “Uno Sguardo alla Salute” con screening e informazione; la “Scuola A.I.K.F.” di difesa personale; “Rispetto e Futuro” su innovazione e IA (VitAI, Medeatar). Ogni Comune, scuola o associazione che aderisce deve realizzare un’iniziativa utile e verificabile sul proprio territorio come una camminata, una partita di pallavolo o basket, laboratori educativi, per poter essere riconosciuto Ambasciatore del Rispetto.
Un calendario in movimento verso la tappa nazionale
Dopo gli appuntamenti sportivi lombardi (come la partita di partita di pallavolo Under 16 del 1° novembre a Landriano e la camminata di 42 km con passaggio del testimone tra i Comuni dell’area milanese con festa conclusiva all’Oratorio San Luigi di Landriano), il tour prosegue in tutta Italia con attività promosse dai Comuni e dalle reti locali. L’evento di Roma del 18 aprile rappresenterà la tappa conclusiva del primo ciclo, con cerimonia istituzionale in Campidoglio e premiazione degli Ambasciatori del Rispetto più virtuosi; nelle settimane precedenti verrà lanciato un coinvolgimento nazionale per iniziative diffuse in ogni regione.
Come aderire
Le amministrazioni possono candidarsi come Ambasciatori del
Rispetto scrivendo a isemidelrispettointour@gmail.com. Le candidature sono valutate in base a criteri di impegno e coerenza con gli obiettivi del progetto; è prevista una formazione dedicata e un riconoscimento finale a Roma.