"Quello che avete raccontato è una bugia". Dimitri Kunz ha deciso di replicare alle accuse mosse dalla trasmissione di Corrado Formigli su La7. Un servizio sullo stato dei preparativi e dei cantieri per le Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 che ha riguardato anche "El Camineto", il ristorante il cui socio di maggioranza è il compagno della ministra del Turismo Daniela Santanché. La tesi del video andato in onda è che "a differenza degli altri rifugi che, trovandosi nella zona rossa riservata ad atleti e accreditati nell'area delle Tofane, chiuderanno all'incirca da metà gennaio a metà marzo, il locale di Kunz sarà l’unico a rimanere aperto perché sede di incontro per organizzatori e ospiti internazionali".
Una fake news, secondo Kunz, che con un video inviato alla redazione del Giornale ha deciso di replicare: "Quello che è stato riportato non è corretto. La verità ha un valore e sono pronto a lottare per essa". Così ha spiegato: "Non è vero che il nostro ristorante è l’unica struttura che rimane aperta, mentre le altre sono state chiuse. Quello che è vero è che esiste una zona rossa che si creerà a fine gennaio dopo le bonifiche e qui i clienti non potranno raggiungere le attività, ecco perché molte attività hanno scelto di loro iniziativa di rimanere chiuse, perché il conto economico a fine mese non tornerebbe”.
Kunz ha spiegato: "Non è stato concesso a me di restare aperto" ma "ho deciso io di farlo", dopo una serie di valutazioni, "consapevoli che avremo una perdita" perché "in questa struttura il conto economico senza clienti può essere solo in negativo". Questo "non è un bar in tribuna", ha spiegato, ma è una scelta che "facciamo perché saremo funzionali alle Olimpiadi". "Quello che avete raccontato è una bugia", è stata la conclusione.