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Strage di Erba, c'era qualcuno in casa prima di Raffaella: ecco la prova

Spunta un'evidenza che scagiona Olindo e Rosa: la perizia depositata dai legali nella richiesta di revisione

Olindo Romano e Rosa Bazzi durante uno dei processi
Olindo Romano e Rosa Bazzi durante uno dei processi

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Strage di Erba, c'era qualcuno in casa prima di Raffaella: ecco la prova

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C’è un documento inedito che rischia di diventare decisivo per la revisione del processo per la Strage di Erba. Verrà pubblicato sul canale Youtube frontedelblog nel quinto episodio del podcast Il Grande Abbaglio - controinchiesta sulla Strage di Erba, basata dall’omonimo libro che scritto assieme a Edoardo Montolli nel 2008 sostenendo l’innocenza di Olindo Romano e Rosa Bazzi.

Nel podcast raccontiamo e documentiamo per la prima volta la consulenza dell’ingegner Paolo Rabitti, basata sui consumi di corrente dell’appartamento di Raffaella Castagna il giorno della strage, ovvero l’11 dicembre 2006, depositata dai legali Fabio Schembri, Luisa Bordeaux, Nico D’Ascola e Patrizia Morello nella richiesta di revisione processuale alla Corte d’Appello di Brescia.

Secondo tale consulenza, poco dopo che Raffaella, alle 13,05, uscì di casa per andare al lavoro a Magreglio, qualcuno entrò nel suo appartamento: lo dimostra lo studio dei tabulati Enel dell’epoca agli atti dei processi e l’analisi dei consumi elettrici di tutti gli elettrodomestici presenti nell’appartamento. Tale consumo di energia elettrica ebbe dei picchi fino a poco prima che il contatore della corrente fosse staccato alle 17,40.

Stando alle sentenze, il contatore fu staccato alle 17,40 dagli assassini: per i giudici fu in questo modo che Olindo e Rosa, che non potevano avere le chiavi di casa di Raffaella, sorpresero le vittime alle 20, colpendole quando avevano riaperto la porta per riattivare il contatore.

La consulenza dimostra invece che gli assassini erano già in casa fin dal primo pomeriggio: ma non potevano sicuramente essere Olindo e Rosa, che dell’appartamento non avevano le chiavi e che dalle 16 alle 17,30 non si trovavano nemmeno nella corte di via Diaz, essendo andato il marito a recuperare Rosa sul posto di lavoro.

Tale consulenza trova in effetti riscontro nella testimonianza della coppia di siriani che abitava sotto l’appartamento di Raffaella, i quali raccontarono di aver sentito dei passi nella casa della strage due ore prima del massacro. Sulla scena del crimine furono poi ritrovati due mazzi di chiavi che nessuno ha mai riconosciuto e che furono così inseriti nella relazione dei Ris.

Secondo la consulenza Rabitti, inoltre, anche in altri pomeriggi in cui Raffaella era al lavoro, il 4 e il 5 dicembre, qualcuno si introdusse nel suo appartamento consumando corrente, evidentemente usando le chiavi, dato che la porta non fu ritrovata forzata.

Il podcast Il Grande Abbaglio è anche disponibile in streaming sulle principali piattaforme digitali, come Spotify, Audible, Apple Podcast, Google Podcast.

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