
Minacce di morte a suon di calci e pugni, con tanto di telecamere spaccate e sequestrate. Non è la scena estrapolata da una missione di Gta, ma l'aggressione che ha subìto la troupe di Striscia la notizia, storico programma televisivo in onda su Canale 5. Nel mirino dei violenti sono finiti l'inviata Rajae Bezzaz e la sua squadra, colpevoli di essersi recati nei pressi di una casa occupata a Maserada sul Piave (Treviso). La donna, dopo aver ricevuto una segnalazione, ha raggiunto l'alloggio abitato abusivamente da sinti che - si legge sul sito della trasmissione - da oltre due anni hanno ricevuto lo sfratto esecutivo.
In un primo momento gli occupanti si erano mostrati disponibili a un confronto pacifico, ma evidentemente era solamente un'illusione del momento. A stretto giro la loro reazione è sfociata in una violenza inaudita, nonostante fosse presente un anziano (parente della proprietaria). Striscia la notizia ha denunciato i contorni agghiaccianti di quanto accaduto: Rajae è stata presa a pugni in faccia e trascinata per i capelli; un suo cameraman è stato inseguito e, dopo essere caduto a terra, è stato preso brutalmente a calci. Anche l'anziano è stato malmenato mentre cercava di sedare l'aggressione alla troupe del tg satirico.
Interminabili minuti di terrore, a cui si è aggiunta un'altra aggressione che rischiava di trasformarsi in tragedia: per fortuna una collaboratrice dell'inviata è riuscita a schivare una sassaiola e si è messa in contatto con le forze dell'ordine, mettendole al corrente dell'episodio nella speranza di recuperare parte del materiale. Rajae e il suo cameraman sono stati trasportati al pronto soccorso per essere affidati alle cure del caso da parte dei medici.
Ovviamente neanche l'attrezzatura è stata risparmiata: è stata distrutta, mentre le schede di memoria delle telecamere sono state sottratte. Non contenti di quanto fatto fino a quel momento, dopo essersi accorti che una bodycam era sfuggita alla razzia, i sinti non si sono fatti problemi e all'improvviso hanno tirato fuori un'ascia e se la sono fatta minacciosamente consegnare.
Nonostante tutto, però, Striscia la notizia ha pubblicato sul suo profilo Facebook il video che ritrare quei momenti di grande paura e che testimoniano la violenza scatenata contro l'inviata e la troupe. "Pezzi di merda"; "Siete morti"; "Sei una figlia di putt...", si sente nel filmato. Puntuale la condanna della conduttrice Michelle Hunziker: "Sono immagini che lasciano davvero senza parole. Se non fossero intervenuti tempestivamente i carabinieri, probabilmente Rajae e la sua troupe non sarebbero qui a raccontare quanto accaduto".
Le ha fatto eco Gerry Scotti: "Striscia non si fa di certo intimidire dalle botte o dalle minacce di nessuno, e torneremo a trattare la vicenda. Lo dobbiamo a Rajae, alla sua troupe, e soprattutto lo dobbiamo ai tanti cittadini di Maserada sul Piave che vivono quotidianamente sotto lo scacco di queste persone".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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