Con il suo tir blocca un'auto contromano. Così la camionista eroina evita una strage

Grazie al suo sangue freddo Sara De Bastiani ha evitato un frontale: cosa è successo

Un'immagine pressa dalla sua pagina Facebook, della camionista Sara De Bastiani e del suo camion che ha evitato un tragico frontale
Un'immagine pressa dalla sua pagina Facebook, della camionista Sara De Bastiani e del suo camion che ha evitato un tragico frontale
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È finita nel migliore dei modi una vicenda che poteva avere conseguenze terribili, che si è verificata nel primo pomeriggio di giovedì 27 marzo sulla strada statale 47 della Valsugana in Trentino, in un tratto caratterizzato da doppia corsia con un guard rail a dividere i sensi di marcia.

Il coraggio della camionista

Sara De Bastiani una camionista di Fonzaso in provincia di Belluno, si è trovata improvvisamente di fronte un’automobile che viaggiava contromano e con un atto di coraggio con il suo camion si è messa tra le due corsie impedendo di fatto un frontale che avrebbe preocurato sicuramente vittime.

La dinamica

Tutto è accaduto lungo lo svincolo di Marter, nel comune di Roncegno: un tratto tristemente noto, tra quelli dove si verifica il più alto numero di incidenti della SS47. La situazione di pericolo è stata fronteggiata con prontezza dalla camionista che ha fermato il mezzo bloccando la strada. "Fortuna che ogni tanto non ragiono ma agisco d’istinto – ha scritto in un post su Facebook – ci sbattono a fare ore e ore di corsi CQC (Carta di qualificazione del conducente), ma quelli che ne hanno più bisogno sono gli automobilisti. Per fortuna che oggi è andata bene".

Chi è l'eroina della strada

Si tratta di una 36enne dipendente della Waldprofi di Anterselva, specializzata nel campo dei servizi forestali. Dopo la vicenda ha incontrato i famigliari della donna che era al volante dell'utilitaria: "Mi hanno ringraziato per averla salvata. Avevo appena scaricato in segheria e quando ho visto la macchina arrivare - spiega – mi ero semplicemente detta che dovevo fare qualcosa perché avevo visto delle altre macchine dietro di me, anche se erano ancora lontane. E immagino che chi era a bordo di quelle auto si sia poi chiesto che razza di manovra io abbia fatto".

La donna è mamma di due bambini ed è sposata con un altro autista: "Io parto dopo aver accompagnato uno all'asilo e l'altro a scuola e rientro a casa ogni sera, mentre mio marito ogni tanto resta fuori anche a dormire" ha spiegato in un'intervista al

Corriere. Tanti sono stati i commenti che gli ha dedicato il web ringraziandola per i suoi riflessi pronti e per il suo sangue freddo. Ma lei non ci pensa troppo perché ha spiegato "Mi piace quello che faccio".

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