"Polvere di scimmia", la nuova droga sintetica che ora gira in Italia

Si tratta di uno stupefacente particolarmente diffuso nel Regno Unito che ha iniziato a prendere piede anche nel nostro Paese

"Polvere di scimmia", la nuova droga sintetica che ora gira in Italia
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Una droga sintetica particolarmente diffusa nel Regno Unito, ma che sembra aver ormai preso piede anche in Italia. Si tratta della "monkey dust", la cosiddetta "polvere di scimmia" o "polvere di zombie" salita di recente anche alla ribalta delle cronache italiane. L'ultimo "caso" in ordine cronologico arriva dalla provincia di Treviso e risale peraltro alle scorse ore: due uomini di 49 e 26 anni sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri, dopo esser stati sorpresi con alcuni grammi di "polvere" e diversi flaconi di miscela di nitrile (considerata una sostanza di tipo allucinogeno) nel corso di un controllo di routine effettuato a Casale sul Sile. Non si tratta di una novità assoluta in Veneto, visto che già un biennio fa a Bassano del Grappa furono ricoverate due persone a seguito dell'assunzione di questa sostanza stupefacente.

Ma di cosa si tratta, nel dettaglio? In base a quel che riporta la stampa britannica, la polvere di scimmia è una droga a basso costo che verrebbe venduta a circa 20 euro al grammo. Composta da alcaloidi sintetici simili alle anfetamine, ha un effetto immediato di accelerazione dei messaggi tra cervello e corpo. Una sostanza stupefacente più economica e capace di provocare sballi di durata più lunga rispetto ad altre droghe e sarebbero questi i motivi principali alla base dell'aumento del consumo della "monkey dust". Venduta dunque in forma di polvere, può a quanto pare essere assunta in molteplici modi: qualche consumatore preferisce fumarla, qualcun altro la sniffa, altri ancora preferiscono iniettarsela con l'utilizzo di una siringa. Dopo l'assunzione, provocherebbe effetti simili a quelli della cocaina e dell'Mdma.

I consumatori di polvere di scimmia hanno anche effetti collaterali legati alla paranoia e aumento dell'agitazione, che possono portare a comportamenti violenti. Gravi le conseguenze dell'assunzione a lungo termine sul sistema nervoso centrale, paragonabili a quelle dell’ecstasy e della cocaina. "La droga ha iniziato ad aumentare di popolarità tra il 2017 e il 2018, come alternativa più economica alla cocaina.

È un mito che la polvere di scimmia trasformi le persone in zombie, tuttavia può farle diventare impulsive - ha dichiarato di recente al sito web Euronews Nuno Albuquerque, consulente per le dipendenze presso il Centro per il trattamento delle dipendenze del Regno Unito - i consumatori possono sentirsi come se avessero dei superpoteri e sperimentare un'impennata di adrenalina". Nella Penisola, la polvere di scimmia non sembra se non altro essere ancora così diffusa. Ma l'attenzione resta alta.

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