Negozi sbarrati in Toscana e Rossi finisce sott’Aceto

A Rossi manca un po’ d’Aceto. Ha comprato una pagina pubblicitaria sui principali quotidiani toscani per esprimere, in una «lettera aperta», la sua contrarietà alla presa di posizione del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che ha annunciato il ricorso alla Corte costituzionale contro le liberalizzazioni degli orari dei negozi, scatenando anche l’ira delle associazioni. A comprarla è stato Antonio Degortes, titolare di sei negozi di abbigliamento, meglio noto per essere il figlio di Aceto (nella foto in gara), quel «re della piazza» che ha vinto 14 volte il Palio di Siena.

Secondo Degortes, «è inconcepibile che proprio la Toscana, una delle regioni che con le sue città d’arte conta molto sul turismo, presenti nei fine settimana ai visitatori (soprattutto stranieri) il triste spettacolo delle saracinesche abbassate». L’imprenditore invita Rossi a chiedere «ai villeggianti che affollano le coste, anche nei periodi di media stagione, cosa pensano dei centri cittadini chiusi». Ma Rossi che ne sa, è di Pontedera.FBos

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