«Nel mio ristorante solo i prodotti dell’orto»

La sua è una storia di passione pura per la cucina e la Natura, e per seguirla questa passione ha abbandonato gli Stati Uniti e una brillante carriera di avvocato. Destinazione Milano dove Alice Delcourt (nella foto), madre inglese e papà francese ha coronato un sogno che coltivava durante i suoi viaggi in Italia e le collaborazioni in ristoranti importanti come il Liberty, il Park Hyatt, e l'Osteria di Lambrate. Il sogno era un ristorante circondato da un grande orto dove coltivare con le sue mani tutti i prodotti che avrebbe cucinato per i suoi clienti. Natura, d’accordo, ma in grande stile. E allora L’orto con cucina «Erba Brusca», inaugurato lo scorso giugno in fondo all’Alzaia Naviglio Pavese a ridosso della prime cascine cittadine, è nato sotto i migliori auspici supportato da un gruppo di imprenditori che ha già lasciato il segno nel panorama locale portando al successo il ristorante Ratanà, e da una squadra di talenti animati da passione e creatività: lo gli chef Cesare Battisti e Danilo Ingannamorte, il sommelier Filippo Colombo. E naturalmente lei, la bella Alice e tutti i suoi ortaggi che fanno da sfondo al dehor immerso nel verde di... Milano. «Le mie prime esperienze di cucina - racconta l’ex avvocatessa - furono nel ristorante della nonna in Inghilterra, quindi come chef di bordo per un anno su una barca al largo di Panama, a cucinare prodotti del mare appena pescati. Poi l'apprendistato nelle prime grandi cucine, dal Lower East Side di NY all'Europa, soprattutto Londra, dove ho fatto esperienza per un anno al mitico ristorante River Cafè». A Milano, è nata l’idea di uno spazio che prendesse il nome da un'erbetta perenne, l'Erba Brusca appunto, che cresce spontaneamente in luoghi aperti e lungo i corsi d'acqua e le cui foglie possono essere consumate fresche o lavorate in salse aromatiche. Ma l’amore per la natura si riscontra nella stagionalità e località dei prodotti e nella scelta delle materie prime, tutte provenienti da piccoli produttori locali di qualità.


L'erba brusca insieme agli altri prodotti dell'orto non mancano mai nel menù di questo spazio recuperato in una ex locanda del 600 sulla sponda del Naviglio Pavese e dove tutti i sabati e le domeniche Alice propone un vero brunch all’americana, con tanto di pesce che lei stessa provvede ad affumicare. Fuori, una rastrelliera piena di biciclette è a disposizione dei clienti e delle famiglie che vogliono esplorare i confini di una città che il verde può davvero inventarselo. MdM

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