Due agli arresti domiciliari, un terzo
in libertà, facendo cadere anche l'aggravante dell'eversione: così ha deciso il Tribunale del Riesame di Bologna, presieduto dal giudice Libero Mancuso, sul ricorso avanzato dai legali dei tre disobbedienti arrestati il 18 maggio con l'accusa di invasione di edificio, danneggiamento, violenza privata e resistenza violenta e minaccia a pubblico ufficiale. Reati contestati, in seguito all'occupazione di uno stabile in zona universitaria e a scontri con la Polizia, con laggravante dell'eversione. Ne era anche nata una polemica politica, con il sindaco Sergio Cofferati schierato contro i no global.
No global scarcerati «Le occupazioni non sono eversive»
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