Stefania Malacrida
Non cè più la Milano di una volta. Lo dice anche la Camera di commercio, con tutto il peso scientifico di uno studio statistico sui mutamenti della città nellarco di mezzo secolo. Cinquantanni di fenomeni sociali e mutamenti generazionali consumatisi allombra della Madonnina. A cominciare dallandamento demografico. Unimpennata fino agli anni Settanta, poi la crescita zero, e infine, negli ultimi due decenni le linee dei grafici mostrano un guizzo allinsù. Sembra che si torni a fare figli: se nel 1981 per ogni tre donne in età feconda cera un bambino, oggi cè un bimbo ogni due «potenziali» mamme (la fascia detà considerata è quella tra 15 e 49 anni). Un ottimo antidoto allaltro dato, che rappresenta la popolazione milanese dai capelli sempre più grigi.
La città, sì, è invecchiata: gli over 74enni sono ormai un decimo della popolazione. Ed è più povera: il 7 per cento delle famiglie vive a livelli di sussistenza. E il dato raddoppia se si considerano i nuclei composti da un solo anziano.
Anche loro appartengono alla categoria dei «single», ormai un nucleo famigliare su tre. E quando non è «mono» il focolare domestico rimane piccolo, più piccolo rispetto al passato, ridottosi da una media di 3,1 a una di 2,1 componenti. Ma i tempi moderni non ingannino, perché un certo sovraffollamento continua a esistere, quello nelle case: sul totale un quarto dei nuclei familiari soffre di disagio abitativo, stimato nei termini di una superficie pro-capite di 35 metri quadrati.
Un problema presente nella Milano del miracolo economico e nella Milano di oggi, dove ogni spazio di terra è ancora oggetto di desiderio delle imprese di costruzioni. Le case sono sempre aumentate, con due picchi in quelle di lusso e in quelle popolari: oggi sono 223mila in più rispetto al passato.
Il vero boom (demografico) è nellhinterland: i residenti in provincia sono quasi raddoppiati, un aumento di un milione e 208mila. Più complesso landamento di chi vive in Milano-città. Limmigrazione, più o meno intensa, a fasi alterne dagli anni Cinquanta agli Ottanta, lha gonfiata a dismisura.
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