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NordCorea, i timori degli Usa: possibile missile contro le Hawaii

Il ministero della Difesa giapponese ipotizza tre scenari per i test di nuovi missili da parte di Pyongyang. Dispiegato un dispositivo di difesa

NordCorea, i timori degli Usa: 
possibile missile contro le Hawaii

Washington - Sono tre i possibili scenari per i test di nuovi missili da parte della Corea del Nord, ipotizzati dal ministero della Difesa giapponese. Secondo un rapporto giapponese, le basi di lancio di Pyongyang tenute sotto osservazione sono potenzialmente tre: Musudan-ri (nord est del Paese), Kitteryong (centro) e Tongchang-ri (nord ovest). Quest'ultima, in particolare, sarebbe la più accreditata per il primo scenario che ipotizza un lancio in direzione delle Hawaii che, pur irraggiungibili a causa dell'insufficiente qualità del propellente a disposizione, avrebbe lo scopo di verificare l'affidabilità del vettore, che è un'evoluzione del temuto Taepodong-2.

I possibili attacchi Un secondo scenario, continua il quotidiano, avrebbe come obiettivo l'isola di Guam, il territorio Usa a tre ore di volo dal Giappone che ospita una importante base militare, ed è considerata l'architrave delle strategie americane nel Pacifico. Un terzo e ultimo scenario fissa come target Okinawa, isola restituita dagli Stati Uniti al Giappone negli anni Settanta, ma che ha migliaia di soldati americani e, da ultimo, i potenti caccia F-22, spostati poche settimane fa dalla Virginia a causa della tensione in aumento nella penisola coreana. Secondo gli esperti del ministero della Difesa, i test, per i quali non si esclude il coinvolgimento dei tre siti allo stesso tempo, potrebbero avvenire il 4 luglio (come nel 2006), data dal forte valore simbolico visto che negli Usa è il giorno della festa dell'Indipendenza, oppure l'8 luglio, giorno della morte di Kim Il-sung, il fondatore dello Stato nordcoreano, "il presidente eterno" secondo la propaganda di Pyongyang.

La risposta degli States Gli Stati Uniti sono pronti a prendere le misure necessarie per proteggere le Hawaii in caso la Corea del Nord proceda con il lancio missilistico di lunga gittata previsto per i primi di luglio nelle acque del Pacifico. Il missile, di tipo Taepodong-2 capace di raggiungere obbiettivi anche a 6.500 chilometri di distanza, secondo il quotidiano giapponese Yomiuri, sarebbe lanciato dal sito di Dongchang-ni, sulla costa nordoccidentale della Corea del Nord.

Il ministro della Difesa americano, Robert Gates, interpellato oggi al riguardo, ha precisato nel corso di un briefing al Pentagono che gli Stati Uniti "sono pronti a prendere le misure necessarie" per proteggere le Hawaii nel caso in cui la Corea proceda con il lancio.

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