«Il nostro sito web colpito da un attacco di hacker islamici»

Roma. Il sito dei Riformatori liberali è stato oscurato dall’attacco di un gruppo hacker islamico. Ne danno notizia gli esponenti del movimento Marco Taradash e Benedetto Della Vedova. Il gruppo che si presenta come «P4r4dox Turkish» è stato autore dieci giorni fa di un simile attacco contro i siti di alcuni ministeri e università danesi. Il gruppo hacker, che secondo le autorità danesi avrebbe sede nella Turchia e nel Medioriente, dichiara di non aver colpito il sito dei Rl, ma di voler richiamare l’attenzione sulle responsabilità della Francia in Algeria, in polemica con la legge recentemente approvata dall’Assemblea nazionale che punisce col carcere chi neghi il genocidio degli Armeni da parte dei Turchi. «Premesso che la legge francese ci pare un'aberrazione - ha detto Marco Taradash, portavoce dei Riformatori Liberali - l’attacco contro di noi sarà pure casuale, come dichiarano questi terroristi del web, ma non ci stupiremmo del contrario. Sul nostro sito compaiono quotidianamente denunce contro l’aggressione islamista ai valori e alle istituzioni liberali».

Il presidente dei Rl Benedetto Della Vedova ha aggiunto: «Non vogliamo drammatizzare l’episodio ma emerge la necessità di una risposta intransigente contro ogni attacco alla libertà e allo stato di diritto in Italia e in Occidente».

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