
La stagione 2025/26 del Piccolo è dedicata ai rapporti intersoggettivi, al territorio di mezzo dove si svolge il confronto tra individui. Lo stabile milanese riserva due personali al collettivo Sotterraneo e a Daria Deflorian, suoi artisti associati. L'ensemble fiorentino celebra vent'anni di attività con gli spettacoli L'Angelo della Storia e Il fuoco era la cura (drammaturgia tratta da Fahrenheit 451 di Ray Bradbury) e con le edizioni speciali dei format DJ-SHOW e Talk show. Deflorian è presente con quattro suoi lavori: Memoria di ragazza da Annie Ernaux, Chi ha ucciso mio padre di Édouard Louis e tratti da testi della Premio Nobel coreana Han Kang Elogio della vita a rovescio e La vegetariana.
In ordine cronologico, le nuove produzioni vedono Fanny & Alexander, con Federica Fracassi, tornare a immergersi nell'universo della scrittrice ungherese Ágota Kristóf per L'analfabeta. Emma Dante porta in scena l'atroce ritualità di un femminicidio in L'angelo del focolare, da lei scritto e diretto. In Per sempre Alessandro Bandini racconta la storia d'amore tra Giovanni Testori e Alain Toubas. L'ora del tè di quattro donne ultrasettantenni, aspettando la fine del mondo in un pomeriggio estivo: lacasadargilla sceglie Escaped Alone di Caryl Churchill. Massimo Popolizio dirige e interpreta Ritorno a casa di Harold Pinter, indagine delle dinamiche familiari tra humour e tragedia. Francesco Niccolini adatta per il teatro il romanzo di Marco Balzano Resto qui, con Arianna Scommegna e Mattia Fabris. Dopo lo straordinario successo di Ho paura torero, è Miracolo a Milano di Vittorio De Sica e Cesare Zavattini la nuova produzione per il Piccolo del direttore artistico Claudio Longhi, protagonista Lino Guanciale. Di e diretto da Davide Carnevali, Variazioni sul modello di Kraepelin racconta il dramma dell'Alzheimer sullo sfondo di un'Europa in guerra che perde la memoria storica. Per la prima volta al Piccolo, Niccolò Fettarappa, neo-artista associato, presenta Orgasmo, ironica riflessione sulla fine del sesso nel post Covid. Tra i titoli di repertorio: Il barone rampante di Italo Calvino, rivolta adolescenziale in una Liguria di fine Settecento, adattamento e regia Riccardo Frati; Tre modi per non morire di Giuseppe Montesano, viaggio in tre tappe nel pensiero occidentale con Toni Servillo; lo storico Arlecchino di Giorgio Strehler, ripreso da Stefano de Luca, con Enrico Bonavera e un cast di giovani attrici e attori formatisi alla Scuola del Piccolo; una rievocazione della stagione dei sequestri è 5 centimetri d'aria. Storia di Cristina Mazzotti e dei figli rapiti, regia Marco Rampoldi.
Tra gli artisti ospiti, Roberto Andò, Andrea Baracco, Valerio Binasco, Franco Branciaroli, Andrea Chiodi, Simone Cristicchi, Marta Cuscunà, Marco D'Agostin, Andrea De Rosa, Tolja Diókovic, Fabiana Iacozzilli, Kepler-452, Antonio Latella, Roberto Latini, Gabriele Lavia, Sandro Lombardi, Marco Martinelli, Stefano Massini, Peppino Mazzotta, Silvio Orlando, Umberto Orsini, Leonardo Petrillo, Piccola Compagnia della Magnolia, Francesco Piccolo, Rezza/Mastrella, Federica Rosellini, Slava, Federico Tiezzi, Paolo Valerio.
Proseguono le collaborazioni con la Scuola di Ballo
dell'Accademia Teatro alla Scala, la Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli, MITO Settembre Musica, Festival Immersioni, MiX, LaFil, NEXT, Milano Film Fest, Milano per Gaber, Milano Flamenco Festival. www.piccoloteatro.org