Nuovi metrò, verde e occupazione Ecco i 330 traguardi della Moratti

Nel documento approvato dalla giunta anche nuove politiche sui dirigenti. «Il 30 per cento del loro stipendio dipenderà dai risultati raggiunti»

Avviare i cantieri della linea 5 del metrò e il progetto preliminare per la «sei». Portare dal 39 al 42 per cento la raccolta differenziata in città. Valorizzare il patrimonio immobiliare del Comune, realizzare i primi chilometri di Raggi verdi per regalare a Milano più verde e piste ciclabili, incrementare i servizi sociali. La giunta di Letizia Moratti si è data 330 traguardi da raggiungere per il 2007. Venerdì scorso ha approvato infatti il Piano degli obiettivi, un documento che «unisce una visione di medio-lungo termine a una più operativa - sintetizza il sindaco Letizia Moratti - e punta a migliorare il funzionamento della macchina amministrativa».
La Moratti ricorda che nel bilancio approvato dal consiglio comunale è già previsto un risparmio di 127 milioni di euro rispetto al 2006, altri trentatrè milioni sono recuperati da tagli alle spese interne della macchina amministrativa. Con questo strumento il Comune punta a ridurre ulteriormente gli sprechi. «Il Piano fissa degli obiettivi molto concreti - spiega il sindaco - e questo da la possibilità sia a noi che ai cittadini di misurare l’effettivo raggiungimento dei traguardi entro il termine fissato dal documento». Dovranno stare in guardia i dirigenti di settore, che saranno valutati anche sulla base di questi obiettivi: «Il 30 per cento del loro stipendio annuale - afferma la Moratti - dipenderà proprio dai risultati raggiunti», e non solo quelli relativi al proprio settore ma anche più ampi, che prevedono la collaborazione tra due o tre assessorati».
Il piano si suddivide in tre livelli. Il sindaco ha elencato sei macrobiettivi - il piano di governo del territorio, il piano del marketing, quello per rafforzare il ruolo del Comune come socio e committente nelle partecipate, la ricerca di nuove fonti di finanziamento e la semplificazione di accesso ai servizi per i cittadini - a cui sono collegati cinquantadue obiettivi «di secondo livello» (dal potenziamento della rete metropolitana al piano parcheggi, dalla pulizia in città al piano per l’occupazione) che definiscono più nel particolare il raggiungimento di risultati, e prevedono il lavoro in squadra di almeno tre assessorati. Entrando ancora più nel dettaglio, con il terzo livello del piano, si arriva ad un totale di 330 obiettivi. «Per la prima volta - ribadisce il sindaco - il risultato non è legato alla singola direzione comunale ma all’obiettivo, e alla valutazione di un dirigente concorreranno più assessorati». Compresi i cittadini: il piano approvato dalla giunta sarà infatti pubblicato anche on line (sul sito di Palazzo Marino, www.comune.milano.

it), e i milanesi potranno tenere sotto controllo se l’amministrazione sta lavorando bene e rispettando i tempi fissati. «In questo modo - conferma il sindaco - i cittadini potranno sapere come lavora nel dettaglio la macchina comunale».

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