«Per un nuovo ciclo serve tanta umiltà Zarate come Signori»

Roma. Questa Lazio è forte come quella di Sergio Cragnotti? Lotito, l’attuale presidente, dice sì. L’ex patron che, nel 2000, portò il secondo scudetto laziale a Roma, mette in guardia: «Credo che il paragone sia da dimostrare. L’inizio con successo non può rappresentare la continuità o quello che sarà il domani. Certo, speriamo che tutto continui, ma per adesso ancora deve esprimersi a grossi livelli».
Come allora diversi argentini trascinano la squadra. Uno su tutti: Mauro Zarate. «A me ricorda molto Signori, che saltava l’uomo, tirava da tutte le parti e segnava sempre». «Io mi auguro che la Lazio rientri nel giro internazionale, Uefa o Champions League», aggiunge l’ex presidente.


L’ultima battuta indirizzata al suo successore: «Un consiglio a Lotito? Di rimanere con i piedi per terra, di essere concreti. È importante guadagnarsi la vittoria domenica per domenica e non pensare che sia iniziato un ciclo, altrimenti ci si può distrarre. Mi auguro che il ciclo continui ma allo stesso tempo che ci sia tanta umiltà».

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