Unelezione migliore delle aspettative. E un coro di approvazione dal mondo occidentale. «Abbiamo assistito a quelle che sembrano essere state elezioni riuscite, malgrado gli sforzi dei talebani per impedirle», ha commentato il presidente americano Barack Obama. Che ha ribadito quanto sostenuto dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: «Il popolo afghano ha dato una grande prova di coraggio. La strategia terroristica dei talebani che mirava a far fallire questa prova di democrazia non ha avuto successo».
Ma proprio «successo» è la parola che ricorre dopo il voto. Il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen, in un videomessaggio diffuso su Internet, ha definito anche lui - come il presidente afghano Hamid Karzai - un «successo» il voto di ieri in Afghanistan. Rasmussen si è complimentato con gli afghani stessi, per aver affrontato una prova «che dimostra la loro determinazione a costruire una democrazia». «La cosa più importante - ha aggiunto il segretario della Nato - è che le elezioni siano state credibili per la popolazione». Poi lappello ai candidati perché «accolgano i risultati in modo responsabile, qualunque essi siano».
«Soddisfatto» dellaffluenza si è detto anche linviato statunitense nel paese, Richard Holbrooke: «Finora le previsioni di un disastro si sono rivelate sbagliate». Così anche il ministro degli Interni afghano Hanif Atmar: «Le stime indicano che in oltre il 70 per cento delle province di tutto il Paese abbiamo assistito alla migliore affluenza possibile. Nel 30% delle province, malgrado le minacce, il nostro popolo ha comunque preso coraggiosamente parte alle elezioni».
Orgoglio è stato espresso invece dalla Farnesina, che non ha ovviamente dimenticato di ricordare limpegno dei nostri soldati per garantire il regolare svolgimento del voto.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.