Ostia, gigante devasta un’officina

Aggredisce un elettrauto ma, prima dell’irreparabile danno, viene arrestato dai carabinieri. Protagonista dell’episodio, ieri mattina, un corpulento 38enne romano con precedenti penali. Questi, dopo aver tentato di estorcere denaro al titolare di un’officina a Ostia Antica, lo ha prima picchiato e poi ha distrutto con l’utilizzo di un grosso martello tutto quanto gli capitava a tiro. L’aggressore, che aveva commissionato all’elettrauto un lavoro, al momento del pagamento ha cominciato a dare in escandescenza, non solamente rifiutandosi di pagare, ma pretendendo dal titolare tutti gli apparati car-stereo che si trovavano esposti in vetrina.
Una furia scatenata sedata a fatica dai carabinieri. Grazie alla segnalazione al «112», i militari sono giunti sul posto pochi minuti dopo ma per bloccare l’uomo hanno dovuto chiedere l’ausilio di altre pattuglie. Alla fine ci sono voluti nove militari per arrestarlo a causa della sua prestanza fisica: due metri di altezza per 250 chilogrammi di peso. Un peso massimo. L’energumeno è stato ammanettato con l’accusa di estorsione e danneggiamento.
E sempre ieri mattina nei dintorni di Ostia i carabinieri hanno arrestato un 33enne marocchino senza fissa dimora. Anche lui autore di un’aggressione per futili motivi.

È successo in prossimità della stazione della metropolitana «Lido Centro» a Ostia poco prima delle 11. L’uomo ha aggredito e ferito un connazionale di 18 anni, che in questo momento si trova ricoverato all’Ospedale «G.B. Grassi» in prognosi riservata, a causa delle gravi lesioni riportate.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica