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Artiglio del diavolo per il mal di schiena: benefici e controindicazioni

L'artiglio del diavolo è considerato un ottimo rimedio naturale contro il mal di schiena: tutti i benefici curativi e le controindicazioni per gli over 60

Artiglio del diavolo per il mal di schiena: benefici e controindicazioni

Il mal di schiena può essere una vera seccatura. Se in alcuni casi più lievi il fastidio è avvertito, ma non impedisce di svolgere le normali attività quotidiane, in altri purtroppo ne risente la stessa mobilità. Niente panico però, considerato che adulti e over 60 possono fare affidamento su un prezioso alleato: l'artiglio del diavolo.

Un nome piuttosto pittoresco che però non ha nulla a che vedere con rituali e credenze religiose. Si tratta di un riferimento a quella che la forma di questa pianta che produce dei frutti legnosi con punte a uncino, simili a dei veri e propri artigli, e fiori color porpora.

Molto più tranquillizzante e "neutro" il termine botanico, ovvero Harpagophytum procumbense. L'artiglio del diavolo è anche noto col termine Arpagofito ed è originario dell'Africa del Sud.

Artiglio del diavolo contro il mal di schiena

Massaggio per il mal di schiena


Uno sforzo eccessivo o un colpo di freddo possono essere alla base della poco invidiabile condizione di mal di schiena. Come anticipato, l'artiglio del diavolo può venire in soccorso e contrastare dolore e infiammazione. Merito delle sostanze in esso contenute, ovvero:

  • Fitosteroli;
  • Flavonoidi;
  • Acidi fenoli;
  • Iridoidi;
  • Triterpeni;
  • Diterpeni.

L'impiego di questo rimedio naturale è legato alla sua azione antifiammatoria, utile in caso di mal di schiena, ma anche contro il dolore (anche cronico), le tendiniti, la sciatica e l'artrite reumatoide. Produce inoltre un effetto analgesico, utile ad attenuare il dolore .

Quando presente all'interno di creme, il suo impiego è spesso associato con quello dell'arnica montana, con cui condivide l'azione antinfiammatoria. L'arnica risulta però maggiormente efficace nei casi di traumi, ematomi e contusioni, e a differenza dell'artiglio del diavolo non può essere utilizzata per via orale.

Come usarlo

Quando si tratta di utilizzo dell'artiglio del diavolo una delle soluzioni più pratiche è quella delle creme già pronte. Questo rimedio naturale può essere impiegato dagli over 60 anche sotto forma di pomate, unguenti e persino come infuso.

L'infuso è molto semplice da preparare in casa. La radice secca sminuzzata di artiglio del diavolo può essere acquistata in erboristeria. Utilizzarne un paio di cucchiai, da lasciare in infusione all'interno di mezzo litro d'acqua bollente per 20 minuti.

Una volta trascorso il tempo indicato filtrare e aggiungere all'infuso ulteriori 500 ml d'acqua. Da consumare nell'arco della giornata, suddividendo il consumo in 4-5 volte (circa una tazza da 250 ml per ciascuna assunzione).

Controindicazioni

Artiglio del diavolo fiori


L'artiglio del diavolo presenta diverse proprietà benefiche, ma anche alcune importanti controindicazioni. Uno dei motivi per cui potrebbe risultare scongliato l'utilizzo di questo rimedio naturale è relativo alla possibile interazione con i farmaci anticoagulanti. Meglio evitarne l'utilizzo anche in caso di assunzione di medicinali antinfiammatori o cortisonici.

Non esente da cautele anche l'utilizzo sotto forma di infuso, che dovrebbe essere evitato qualora si soffra di gastriti o tendenza all'acidità di stomaco. Controindicazioni ulteriori riguardano i sessantenni che presentano patologie epatiche o cardiovascolari.

In caso non sia presente nessuna delle condizioni indicate, ma comparissero delle irritazioni cutanee o un'insolita acidità di stomaco è bene sospendere il trattamento e consultare il proprio medico.

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