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Artrosi all'anca. Di cosa si tratta e le cose da non fare

Cos’è e come si manifesta l’artrosi all’anca: cause, sintomi e consigli per rallentarne la progressione e ridurre il dolore

Artrosi all'anca, cause, sintomi, terapie e cose da non fare
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Nota in gergo medico come coxartrosi, l’artrosi all’anca è una patologia di tipo degenerativo che colpisce soprattutto le persone non più giovanissime, limitando la mobilità e rischiando di compromettere la qualità della vita se non diagnosticata nelle fasi iniziali.

L’artrosi all’anca, infatti, si manifesta soprattutto con dolore anche moderato e intenso, generando una difficoltà di movimento che peggiora progressivamente in assenza di terapie e rimedi.

Cos’è l’artrosi all’anca

Radiografia

Dietro lo sviluppo dell’artrosi all’anca si cela la progressiva alterazione della cartilagine che riveste le articolazioni, causando lo sfregamento delle ossa e generando un attrito che a lungo andare porta alla comparsa di uno stato infiammatorio di tutta la zona coinvolta, compresi legamenti e tendini.

Proprio per questo motivo, i sintomi legati alla coxartrosi sono spesso il dolore che riguarda non solo l’articolazione dell’anca ma anche la gamba fino al ginocchio, l’inguine e il gluteo corrispondente.

Artrosi all’anca: tutti i campanelli d’allarme

Quali sono i campanelli d’allarme legati alla comparsa di artrosi all’anca? Anche nelle fasi iniziali si avverte dolore e difficoltà di movimento, sia di giorno che durante il riposo notturno. In particolare, alcuni sintomi molto comuni comprendono:

  • dolore dopo essere rimasti seduti a lungo, causando un irrigidimento muscolare;
  • dolore notturno, che compare soprattutto se l’articolazione è stata sottoposta a numerose sollecitazioni durante le ore diurne;
  • sollecitata eccessivamente durante il giorno.
  • difficoltà ad alzarsi e a camminare.

Quando la malattia è in fase avanzata, inoltre, il dolore da acuto può trasformarsi in cronico e limitare notevolmente le possibilità di movimento.

Cause e fattori di rischio dell’artrosi dell’anca

Obesità

Se da un lato è innegabile che l’invecchiamento rappresenti una delle principali cause di coxartrosi, è altrettanto vero che a fare la differenza può anche essere una certa predisposizione genetica così come eventuali problematiche a carico dell’anca, anche causate da traumi passati.

Tra i maggiori fattori di rischio, inoltre, compaiono il sovrappeso e l’obesità, che aumentano inevitabilmente il carico che grava sulle articolazioni all’anca.

Cosa non fare se si soffre di artrosi all’anca

Le possibili terapie per curare l’artrosi all’anca comprendono, ad esempio, diverse sedute di fisioterapia, l’assunzione di farmaci antinfiammatori o perfino interventi chirurgici finalizzati all’inserimento di protesi specifiche.

Per rallentare il progredire della malattia e migliorare il proprio stato di salute, inoltre, è possibile mettere in atto alcune strategie che possono ridurre il dolore ed evitare bruschi peggioramenti:

  • evitare la sedentarietà, cercando di fare poco movimento senza sollecitare eccessivamente l’articolazione, sempre seguendo i consigli del proprio medico;
  • evitare di praticare attività sportive che richiedono molto movimento o sforzi eccessivi, preferendo invece una semplice camminata che consente di mantenere attiva la mobilità dell'anca, anche aiutandosi con sostegni e bastoni al fine di ridurre il peso che grava sulle articolazioni;
  • evitare di sollevare e trasportare oggetti particolarmente pesanti, un’azione che rischia di causare danni ulteriori alle articolazioni e di peggiorare l’infiammazione delle cartilagini articolari;
  • seguire una dieta sana e bilanciata, evitando di accumulare chili di troppo che aumentano il rischio di sviluppare coxartrosi ma anche altre patologie.
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