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Vacanze con cani e gatti, come organizzarle

Vacanze con cani e gatti, come organizzarle a 60 anni: tutti i consigli sui controlli veterinari, la scelta delle strutture di soggiorno e la verifica di servizi a misura di quadrupede

Vacanze con cani e gatti, come organizzarle

Cani e gatti, ma anche criceti, cavie, pappagalli e molto altre specie: gli animali d'affezione sono una presenza tangibile nella quotidianità di molte persone, anche durante le vacanze. In particolare per gli over 60, sempre molto attenti alla cura dei loro amici a quattro zampe. E, proprio per questa ragione, gli animali domestici diventano compagni durante i viaggi estivi, tanto che l'offerta sul mercato - da pensioni dedicate ad alberghi per-friendly - si è moltiplicata a dismisura. Ma cosa sapere prima di organizzare una vacanza in compagnia del quadrupede?

Animali in vacanza: un trend in crescita

Cane in montagna

Se un tempo partire per le vacanze non contemplava la presenza degli animali d'affezione, oggi la pausa estiva non è tale senza l'affetto degli amici quadrupedi. L’aumento esponenziale degli animali all’interno delle case ha spinto verso una riorganizzazione differente del quotidiano. Non c’è cena o uscita che non contempli la loro presenza e, per questo, non è vacanza senza cuccia, ciotole e trasportino al seguito.

Un simile trend sottolinea il ruolo sempre più importante di cani, gatti e altri animali nella vita delle persone, in particolare degli over 60. Questo ha spinto le strutture deputate all’ospitalità ad ampliare il concetto di accoglienza, modificando spazi e aree così da permettere l’ingresso ai quadrupedi del cuore.

Non solo alberghi e agriturismi, ma anche bed & breakfast, nonché spiagge e lidi che permettono agli amici a quattro zampe di scorazzare liberi sulla spiaggia o di gettarsi in acqua. È però necessario scegliere per tempo la meta più adatta, organizzando la vacanza nel dettaglio, affinché tutto sia su misura di quadrupede.

Vacanze con cani e gatti: come si organizzano

Ma come organizzare delle vacanze a misura di cane e gatto, quali fattori bisogna prendere in considerazione per un viaggio sereno e, soprattutto, con il minimo stress per gli over 60?

Cosa fare prima della partenza

Gatto in vacanza

Per una vacanza in sicurezza, è innanzitutto necessario effettuare tutti i controlli di rito, portando l’amico di casa dal veterinario di fiducia. In questo modo si potranno verificare tutte le vaccinazioni necessarie, monitorare le condizioni di salute dell'animale e ricevere consigli dal professionista.

Il medico potrà fornire informazioni sugli eventuali rischi della meta delle vacanze, come ad esempio la proliferazione di infezioni parassitarie o virali in una data area geografica. È il caso ad esempio della leishmaniosi, che vede in Italia delle zone endemiche, anche se purtroppo la sua portata è in espansione su tutto lo Stivale. Potrà quindi suggerire vaccinazioni aggiuntive, informare sui corretti trattamenti antiparassitari e fornire le prescrizioni per i farmaci che l'animale solitamente assume, affinché non ne rimanga privo durante il periodo vacanziero.

Ancora, il veterinario potrà fornire i contatti di centri e colleghi di zona, da rintracciare in caso di bisogno.

Come scegliere la meta più adatta

Cagnolini nel verde

La scelta della meta è fondamentale per una vacanza con cane e gatto. Bisogna innanzitutto cercare sempre località che abbondino di strutture per-friendly, dove si possa soggiornare in compagnia dell'animale domestico, preferibilmente con servizi dedicati. Utile è infatti la possibilità di disporre di un'area verde per la sgambata con il cane, di servizi di toelettatura e di supporto veterinario costante.



Qualora si optasse per un appartamento in affitto, è necessario verificare preventivamente la possibilità di ospitare cani, gatti e altri animali con il proprietario dell'abitazione, nonché i servizi a loro misura presenti in zona.

Naturalmente, se si sceglie una meta marittima bisognerà controllare la disponibilità di spiagge attrezzate per la permanenza di cani e gatti, mentre per località montane verificare la possibilità di seguire percorsi, sentieri e fare escursioni a misura di quadrupede.

Utile è controllare preventivamente anche la presenza di esercizi commerciali, bar e ristoranti che accettano animali domestici, così da non dover lasciare solo in albergo l'amico a quattro zampe durante la cena. È quindi indispensabile programmare per tempo percorsi, scelte e itinerari, in modo da vivere la vacanza senza problemi.

Attrezzatura e accortezze

Cane assetato


Partire con l'animale domestico significa portare con sé una serie di accessori e attrezzature idonee al suo benessere.

Il gatto è un animale solitamente territoriale, che non ama cambiare i suoi luoghi di vita. Per questa ragione, è utile scegliere una casa in affitto una stanza in un agriturismo, dove possa soggiornare senza incrociare sconosciuti ed esemplorare l'ambiente secondo le sue tempistiche. Per le uscite è indispensabile l'apposito trasportino e, se il felino è già abituato, anche la pettorina con guinzaglio. Per lunghe escursioni non si dimentichi mai una ciotola d'acqua e un po' di cibo, per permettere all'animale di rifocillarsi durante il tragitto.

Accortezze analoghe anche per il cane: servirà sempre dotarsi dell'apposito guinzaglio e, se si viaggia in automobile, avere a bordo tutte le attrezzature previste per legge. Serve infatti che l'animale non disturbi la guida, sia predisponendo apposite reti di separazione dal conducente, che con le apposite cinture per animali, da collegare al classico aggancio delle cinture di sicurezza.

Per delle vacanze tranquille non dovrà mancare la dotazione consueta fatta di ciotole, cuscini e giochi preferiti, quindi il cibo più amato. Indispensabili libretto delle vaccinazioni, medaglietta con nome e numero di telefono e microchip sottocutaneo. Per chi si reca all'estero, è necessario verificare la richiesta di eventuali passaporti vaccinali e le leggi locali per la permanenza di cani e gatti nei luoghi pubblici.

Trasporti e abitudini: consigli finali

Cagnolino sulla spiaggia

Per un soggiorno privo di stress è necessario gestire tutto per tempo, nulla che gli over 60 non riescano ad affrontare grazie alla loro predisposizione all’organizzazione. Partendo dalla pianificazione preventiva di tutte le soste lungo il percorso, sia per far mangiare e bere il quadrupede, che per farlo sgambare. Ma sempre in sicurezza con guinzaglio e pettorina, evitando di lasciarlo solo in auto. Una vettura parcheggiata al sole può raggiungere velocemente temperature elevatissime, anche con i finestrini lievemente abbassati, mettendo a repentaglio la sopravvivenza dell'animo animale.

Durante le vacanze è importante non perdere le abitudini di sempre, fatte di uscite e sgambate, evitando le ore più calde. Prevedendo escursioni in montagna o relax da spiaggia in orari più freschi e sempre con acqua e ripari adeguati per il quadrupede. Evitando, se possibile, di portare il gatto in spiaggia se non particolarmente affascinato dall’acqua e dalla sabbia.



Infine si ricorda che, nonostante una certa necessità di organizzazione, la vacanza dovrà rappresentare per il cane o il gatto un'estensione della routine quotidiana, con la possibilità di passare ancora più tempo in compagnia delle loro figure di riferimento.

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