Palazzo Isimbardi, Premio Ricoh per valorizzare i giovani autori

Oggi (ore 12), nella sala degli Affreschi di Palazzo Isimbardi, in via Vivaio 1, Cristina Stancari, assessore alle Politiche giovanili della Provincia di Milano presenta la prima edizione del Premio Ricoh per giovani autori di arte contemporanea. Il premio, organizzato in collaborazione con Art Relation, sotto il patrocinio della Provincia e del Comune di Vimodrone, dove ha sede Ricoh Italia, si propone di offrire ai giovani di tutta Italia, che frequentano o hanno frequentato accademie e scuole d'arte, di farsi conoscere. Paradossalmente, in Italia neanche il 10% di chi ha studiato arte riesce poi a trovare un lavoro attinente ai propri studi. Oltre a valorizzare i giovani autori, il premio si propone di stabilire un ponte tra arte e impresa. I partecipanti al concorso dovranno infatti interpretare i valori di Ricoh riassumibili nella formula «Un'innovazione che semplifica la vita e il lavoro ed è ambientalmente sostenibile». Qualcuno potrebbe sottovalutare o addirittura guardare con sospetto al matrimonio tra il mondo dell'economia e quello artistico, ma alcune tra le principali espressioni d'arte della storia nascono proprio da questo connubio. Come il Rinascimento fiorentino, promosso dai banchieri Medici, e l'arte fiamminga, espressione dell'emergente capitalismo olandese. In una fase in cui la pubblica amministrazione deve stringere i cordoni della borsa, gli interventi di aziende private per sostenere l'arte diventano dunque ancora più preziosi.


A presiedere la giuria uno dei più apprezzati esperti italiani, il professor Giacinto di Pietrantonio, curatore per il contemporaneo del Miart, direttore di Gamec, la Galleria d'arte moderna e contemporanea di Bergamo e vicepresidente di Amaci, l'Associazione dei musei di arte contemporanea. Il Premio Ricoh è aperto a tutte le 7 espressioni dell'arte contemporanea: pittura, disegno, grafica, scultura, video, digitale e fotografia.

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