Pallaro fa tremare l’Unione: «Non voto questa manovra»

Buenos Aires. «Così com'è, non vedo perché dovrei approvare una Finanziaria che non mi convince», ha assicurato il senatore dell'Aisa, Luigi Pallaro confermando l'avvertimento lanciato in Italia in una recente dichiarazione. A Buenos Aires il senatore ha scelto il settimanale Tribuna Italiana per ribadire «perché dovrei farlo, visto che non prevede quanto abbiamo chiesto per gli italiani all'estero?». Pallaro, a Italia Oggi, aveva anche detto: «Se non terranno conto delle nostre richieste, non c'è alcuna ragione per votarla». Ma ora, secondo il giornale «manifesta comunque una certa fiducia, tenendo presente gli incontri avuti con il presidente del Consiglio Romano Prodi e con il ministro degli Esteri Massimo D'Alema, con i quali ha parlato della Finanziaria e delle proposte che ha avanzato». «Prima fra tutte un programma di assistenza sanitaria per gli anziani emigrati italiani che versano in gravi difficoltà economiche», sottolinea il giornale.
«Si può fare sul modello messo in atto dalla Regione Veneto in Argentina», precisa il senatore, aggiungendo che «vi è anche la richiesta di assumere personale locale per cominciare a risolvere la crisi nei consolati».


«Una questione - specifica - che ho fatto presente a D'Alema, sostenendo che i fondi per migliorare la rete consolare non sono spese ma investimenti, perché è in questo ambito che i nostri figli hanno il primo contatto con l'Italia».

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