Roma - Fondata da Gesù e rincuorata dalla sua Risurrezione, la Chiesa e, in particolare, la comunità monastica "costituiscono una prefigurazione sulla terra della meta finale, la Gerusalemme celeste". LoNel discorso pronunciato in San Pietro al termine delle esequie del cardinale Augustin Mayer, morto venerdì scorso a 99 anni (era il membro più anziano del Collegio Cardinalizio), il papa Benedetto XVI ammette che "è un anticipo imperfetto, segnato dai limiti e dai peccati, e dunque bisognoso sempre di conversione e purificazione; e, tuttavia, nella comunità eucaristica si pregusta la vittoria dell’amore di Cristo su ciò che divide e mortifica".
"L’amore di Cristo ci ha raccolti nell’unit", aggiunge il Santo padre ricordando che "questo è il motto episcopale del nostro venerato Fratello che ci ha lasciato". "Come figlio di san Benedetto, il cardinale Mayer - conclude - ha sperimentato la promessa del Signore: Chi sarà vincitore erediterà questi beni; io sarò suo Dio ed egli sarà mio figlio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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