Con l'approvazione della legge di bilancio sarà approvato definitivamente anche l'emendamento della senatrice meloniana Francesca Tubetti che prevede che i cosiddetti 'Money Transfer' siano inclusi nel calcolo Isee.
"Con l'ok a un mio emendamento alla manovra, verrà approvata una misura a cui abbiamo lavorato per più di un anno e che sarà effettiva con il voto finale in Aula della legge di bilancio. Oggi segniamo il punto di svolta, la virata da cui partire per riequilibrare i servizi a domanda individuale per i cittadini italiani", ha detto ieri la senatrice di Fratelli d'Italia Tubetti, segretario della commissione Finanze in Senato. "Arriva a compimento un percorso con il quale si intende includere le rimesse in denaro non accompagnato, i cosiddetti 'Money Transfer', nella componente patrimoniale da
tenere in considerazione ai fini della determinazione dell'Isee per la concessione di agevolazioni fiscali e benefici assistenziali", ha aggiunto ieri Tubetti. L'emendamento, come avevamo già spiegato su ilGiornale.it, non prevede nuove tasse, ma punta a includere le giacenze in valuta estera, le cryptovalute e le rimesse in denaro, avvenute anche attraverso sistemi di money transfer, nella componente patrimoniale da tenere in considerazione ai fini della determinazione dell’Isee per la concessione di agevolazioni fiscali e benefici assistenziali. Riguarda, in sostanza, tutti coloro che inviano dei soldi all'estero con i money transfer e perlopiù si tratta di immigrati.
"Al momento, infatti, dette componenti non sono valutate ai fini Isee e, pertanto, viene a crearsi una situazione di disuguaglianza tra cittadini che ricorrono a tali pratiche e quelli che conservano i loro risparmi nelle banche Europee", ha spiegato Tubetti. E ha concluso: "I dati della Banca d'Italia riguardo 'Le rimesse dei lavoratori verso l'estero' attestano che nel 2023 sono usciti dall'Italia, attraverso i 'Money Transfer', circa 8 miliardi, una cifra considerevole che a mio parere non può essere trascurata".
Secondo Tubetti, "si tratta di una vittoria del governo Meloni, di Fratelli d'Italia e del nostro modo di risolvere i problemi, fatto di poche chiacchiere e molta concretezza. Cambia in meglio il welfare dell'Italia con pragmatismo e senso di responsabilità".