Nel sabato in cui la follia dei black bloc sequestra la piazza degli indignati e appesta Roma, il Pdl pensa all’altra parte dell’Italia, quella sana che ha voglia di partecipazione, che vive e soffre la crisi ma cerca di reagire con dignità e compostezza. Lo fa con i gazebo che, all’insegna dello slogan «Vuoi dare più forza all’Italia? Iscriviti al Pdl» ieri e oggi hanno dato il via in tutta Italia alla campagna di tesseramento al partito. Un appuntamento al quale il Pdl si avvicina anche con una certa cautela, che prende forma nel non volere dare troppa importanza al risultato numerico del weekend. «Quante tessere sono state sottoscritte ieri? Non mi importa - taglia corto Michela Vittoria Brambilla, ministro del Turismo e responsabile del movimento, ieri impegnata in un frastornante tour nei gazebo delle province di Lecco, Milano, Genova e Rimini importa invece che, pochi giorni dopo avere sventato un attacco in stile Prima Repubblica per fare cadere il governo e nel giorno dei presunti indignati, noi siamo in piazza ad ascoltare tutti, non solo i nostri elettori».
Insomma, un messaggio politico forte («Noi ci siamo») e una nuova fase del Pdl per la quale Brambilla usa anche una finezza linguistica. «Non un rilancio del partito, bensì un lancio, dal momento che si tratta del primo momento di strutturazione del Pdl». Strutturazione che non è mai avvenuta per il semplice motivo che non c’è stato mai il tempo. «Siamo sempre stati impegnati a risolvere le emergenze del Paese - dice la Brambilla - ora possiamo affrontare una nuova fase che mira a portare all’interno nuove risorse dalla società civile e tanti giovani». E ha un valore altamente simbolico che il via alla campagna avvenga nel gazebo diuna piazza a suo modo storica di Milano, San Babila, il luogo in cui Silvio Berlusconi nel novembre del 2009 annunciò dal predellino della sua automobile la fine di Forza Italia e la nascita del nuovo soggetto.
Il tesseramento è il primo passo della strada che dovrebbe portare ai congressi provinciali previsti per novembre e a cui gli iscritti hanno diritto di partecipare. Il condizionale è però d’obbligo. Nel partito c’è più di una perplessità su questo appuntamento e malgrado le conferme ufficiali l’aria che tira è quella di uno slittamento dei congressi per l’elezione dei segretari provinciali del partito. Nei gazebo, aperti anche oggi nelle più importanti città italiane, i neoiscritti, dietro il pagamento di un contributo di 10 euro per la tessera ordinaria, ricevono un libro di 64 pagine che illustra i risultati dei tre anni di governo Berlusconi, stampato in 300mila copie. Un volume che «presto tutte le famiglie italiane potrebbero ricevere a casa », annuncia lo stesso Berlusconi nel corso di un collegamento telefonico con Studio Aperto . «Il libretto è arrivato alla sua settima edizione - spiega Antonio Palmieri, responsabile internet del partito e tra gli ideatori dell’iniziativa - si può consultare e scaricare sui siti www.pdl.it e forzasilvio. it e sulla pagina Facebook di Berlusconi». E naturalmente, ad anticipare le possibili critiche dell’opposizione, «è stato finanziato interamente dal nostro partito, non c’è nessun costo a carico dei cittadini. Anche l’eventuale invio alle famiglie italiane sarà fatto a spese del Pdl, come accaduti negli scorsi anni».
Una certa curiosità tra quanti si avvicinano ai gazebo desta l’assenza del nome di Berlusconi nel simbolo del partito esposto sui manifesti appesi al gazebo.
«Ma questo non è il simbolo per le elezioni - precisa Brambilla - anche perché noi non abbiamo intenzione di affrontarle. Arriveremo fino al 2013, non per arroccarci, ma per governare. Siamo sostenuti non solo dalla maggioranza del Parlamento ma anche dalla maggioranza degli italiani».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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