Il Pdl vince in Ciociaria grazie a Iannarilli Il Pd tiene solo a Rieti

Finisce 1-1 il turno di ballottaggio nelle province del Lazio, e 2-1 per il Pdl quello complessivo (Latina era già stata conquistata al primo turno). Ma a sorridere è sempre il Pdl, che porta a casa la sfida più importante, quella di Frosinone, dove si verifica l’unico cambio di colore della giunta provinciale. Merito di Antonello Iannarilli, ex assessore regionale dell’Agricoltura della giunta Storace che, quando erano state scrutinate 398 sezioni su 496, sembrava certo della vittoria forte del 51,6 per cento dei voti contro il 48,4 del suo avversario Gian Franco Schietroma. Il divario tra i due è diminuito di poco rispetto al primo turno, quando fu del 5,5 per cento, vanificando di fatto l’apporto garantito dall’Udc, dalle altre liste che avevano appoggiato al primo turno Domenico Marzi e dagli altri partiti di sinistra, che sembravano far pendere i favori dei pronostici per Schietroma. Insomma, a giudicare dal deludente dato sull’affluenza (51,9 per cento contro il 72,1 del primo turno), udiccini e compagnia sono andati al mare piuttosto che alle urne. A Rieti piccola rivincita del Pd, con il presidente uscente Fabio Melilli del Pd riconfermato con il 53,07 per cento dei voti e il suo avversario Felice «Chicco» Costini del Pdl fermo al 47,2. I dati si riferiscono in questo caso a oltre tre quarti dello spoglio (164 sezioni su 209).
Sorride il Pdl anche nei tre comuni con più di 15mila abitanti dove si disputava il ballottaggio. Anche qui non sono mancate le sorprese, soprattutto ad Aprilia, dove il candidato centrista Domenico D’Alessio ha completamente rovesciato l’esito del primo turno, passando dal 25,0 al 67,5 (45 sezioni su 50) e distaccando la candidata del Pdl Ilaria Bencivenni, che ha visto i suoi voti quasi dimezzati e la sua percentuale passare dal 40,7 al 32,5. Nessuna sorpresa invece a Fonte Nuova, dove Graziano Di Buò del Pdl, che già aveva sfiorato la vittoria al primo turno, ha ottenuto il 58,5 tenendo a distanza di sicurezza il candidato del centrosinistra Agostino Durantini (41,5).

Vittoria del Pdl anche a Guidonia Montecelio, ma di stretta misura: Eligio Rubeis ce l’ha fatta per poco più di mille voti e con il 51,9 per cento ha battuto il candidato delle sinistre Michele Pagano, a cui non sono bastati i voti «teorici» dei candidati eliminati al primo turno Filippo Lippiello (Rifondazione, Verdi e altre liste di sinistra) e Sabatino Leonetti (Idv e Comunisti italiani) per ribaltare il risultato del primo turno.

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